La tragedia dello scontro treni in Puglia ci ha colpito in modo profondo, immagini che rimangono scolpite nella mente e nel cuore e ci risvegliano da una quotidianità che spesso consideriamo inattaccabile. Vite spezzate unite dallo stesso fatale ed ineluttabile destino, in un intreccio di casualità.
Tra queste vi è il piccolo miracolo di Samuele di 7 anni che i soccorritori sopraggiunti al disastro hanno subito aiutato dopo averne sentito il pianto proveniente dalle lamiere del treno, una delle quali gli comprimeva il petto.
Scontro treni in Puglia: Samuele compie 7 anni
Nella mattina di martedì scorso, i vigili del fuoco arrivati con l’Elicottero Drago 52 subito dopo l’incidente, si sono trovati davanti uno scenario drammatico.
Quando si sono accorti del bambino che piangeva nel convoglio accartocciato, si sono subito prodigati per trarlo in salvo. Non è stato facile, inoltre immaginiamo che il bambino fosse fortemente sotto shock e quanto fosse difficile farlo collaborare in una situazione del genere. Per questo i soccorritori lo hanno calmato e intrattenuto facendogli guardare dei cartoni animati su un cellulare. Così sono riusciti a calmarlo e a disincastrarlo da dietro il sedile dietro al quale era rimasto schiacciato dopo l’impatto.
Scontro treni: il bambino salvato grazie al corpo della nonna
Il bimbo, una volta distratto dai cartoni e tranquillizzato, ha preso confidenza ed è stato in grado di dire quasi subito ai suoi salvatori che si chiamava Samuele e che aveva 7 anni, che avrebbe però compiuto il giorno dopo, e che la nonna era con lui sul treno. Le sue condizioni non erano gravi fortunatamente.
Adesso è ricoverato ancora in ospedale dove ha qualche linea di febbre ma del tutto normale dopo lo shock subito. Rimane in prognosi riservata ma solo per una precauzione dettata dal protocollo medico in base alla sua età, così ha dichiarato il Responsabile del dipartimento Salute Giovanni Gorgoni nell’incontro di ieri con i giornalisti.
Samuele non sa ancora che la sua nonna, 60 anni, è morta proprio accanto a lui, una delle 27 vittime del disastro, forse compiendo un ultimo gesto istintivo che è stato quello di proteggerlo con il suo corpo visto che era in braccio a lei durante lo scontro treni avvenuto sulla linea ferroviaria Bari Nord, tra Corato e Andria.
La signora Donata e il suo nipotino erano in vacanza in Puglia fino a quel fatale martedì 12 luglio e stavano andando a Barletta dove avrebbero preso la coincidenza per Milano per tornare a casa dopo la piccola vacanza.
Ora il piccolo è in ospedale dove è accorsa la mamma e ha festeggiato con lei in ospedale il suo settimo compleanno.
Tra tanto orrore sembra scorrere un briciolo di luce e speranza nel vedere Samuele che soffia sulla candelina a forma di 7 che svetta sulla torta. Il piccolo è ancora ignaro del fatto che non vedrà mai più la nonna e ancora inconsapevole di quanto la vita, almeno con lui, abbia voluto segnare una vittoria.
“Stavo dormendo sulla nonna, e poi c’è stato quello scoppio fortissimo”, pare che sia riuscito a dire Samuele agli zii in ospedale.
Dino Losacco, presidente dell’associazione infermieri medici dell’elisoccorso intervenuti prontamente sul luogo dello scontro treni, ha pubblicato proprio sul suo profilo Facebook la foto di Samuele e della torta augurandogli ogni bene:
“Ecco il piccolo campione tratto in salvo dalla tragedia dell’incidente ferroviario…Oggi è il suo settimo compleanno e festeggia il miracolo della vita… Ti voglio bene Samuele… Cresci sano e forte campione…”
Grazie Samuele per farci credere che il destino non possa sempre essere pesante e ci uniamo agli auguri di pronta guarigione e di buona vita.