Nel giorno di San Pietro e Paolo un bambino di 2 anni è annegato nella piscina di casa sua, sfuggito alla vigilanza dei genitori è passato attraverso una portafinestra lasciata aperta e si è ritrovato in giardino, lì la tragedia.
I bambini muovono passi incerti ma pieni di ansia di scoperta, vogliono afferrare il mondo ma non sanno ancora distinguerne i pericoli. E’ in ragione di ciò che il controllo sui cuccioli d’uomo deve essere vigile e costante. Moltissimi incidenti domestici che coinvolgono i bambini piccoli sono, infatti, causati da un mancato controllo o da una distrazione dell’adulto.
“Ho sentito un urlo straziante. Poi un altro e ho capito che qui a fianco era successo qualcosa di davvero grave”, questa la testimonianza di un vicino riportata da Ilgiorno.it.
Bambino di 2 anni è annegato nella piscina di casa è accaduto a Poncarale, nel Bresciano.
La tragedia si è consumata in un tempo brevissimo: il figlio è sfuggito alla supervisione dei genitori. Una portafinestra dell’abitazione era rimasta aperta e ha consentito al bimbo di liberare la sua curiosità in giardino. Con ogni probabilità il piccolino ha perso l’equilibrio ed è caduto in piscina dov’è rimasto sopraffatto dall’acqua.
Quando la mamma e il papà si sono accorti dell’assenza del bimbo hanno cominciato a cercarlo e a chiamarlo, prima in casa poi fuori. E’ toccata alla madre la macabra scoperta: la donna è uscita in giardino e ha visto il corpicino di suo figlio nell’acqua, già inerme.
Le grida strazianti della mamma disperata hanno attirato il vicinato. E’ intervenuta anche un’infermiera che ha provato a rianimare il bambino, né la sua esperienza né i celeri soccorsi hanno potuto nulla contro l’acqua che aveva già fermato il respiro del piccolo.
Bambino di 2 anni è annegato nella piscina di casa era il giorno del suo onomastico: il dramma si è consumato in poco tempo nella serata di mercoledì 29 giugno, San. Pietro e Paolo.
Pietro Pirlo, è questo il nome del bambino di 2 anni è annegato nella piscina di casa a Poncarale. La famiglia è quella del celebre calciatore Andrea Pirlo (cugino del padre del piccolo Pietro). Stando alle prime risultanze investigative la morte del piccolo è un’enorme tragedia rispetto alla quale non vi è alcun dolo. Si tratterebbe di una fatale distrazione che ha strappato da questa terra un fiore che cresceva pieno di speranze e profumato di futuro.