Estate: sole, passeggiate all’aperto, aria calda, luoghi di vileggiatura. Tutto questo sovente si coniuga con la bicicletta poichè, durante le ferie estive e nei luoghi di vacanza, molti la usano per piccoli spostamenti o per piacere.
Ma una donna incinta può andare in bicicletta?
I movimenti sussultori generati dalla pedalata in bicicletta non sono tali da scatenare contrazioni o ledere, in qualunque modo al bambino.
Se la gravidanza è fisiologica, quindi senza problemi di sorta, un breve giro in bicicletta non potrà fare, di per sè, male.
Tuttavia l’uso della bici deve essere assolutamente moderato ed i percorsi scelti dovranno presentarsi semplici e quanto meno pericolosi è possibile.
Il reale pericolo per una donna incinta che voglia andare in bici è cadere: nel corpo della gestante con l’avanzare della gravidanza il baricentro si sposta e, a mano a mano che la pancia cresce, la neo mamma è costretta a trovare un nuovo punto di equilibrio, più grande è il pancione più difficoltà si avranno in termini di “stabilità ed equilibrio”.
Ciò considerato la bicicletta diviene una attività pericolosa – solo nel senso che aumenta il rischio di caduta – quando la gestazione è più o meno a vanzata e la pancia incomincia a pesare.
In conclusione, sebbene i movimenti ordinari della bicicletta non creino da soli un pericolo, è necessario sempre considerare il rischio di cadute per valutare l’effettiva opportunità di un giro in bici.