Il lavoro di mamma è spesso ritenuto scontato e si pensa che una mamma debba a titolo gratuito tutto ciò che fa e soprattutto sia un non-lavoro. Il fatto che la “moneta” di questa preziosa attività sia, di fatto l’amore reciproco, non dovrebbe far pensare in automatico che sia un’attività di poco conto.
Il lavoro di mamma quanto vale?
In una società come la nostra, dove tutto viene quantificato in soldoni, un’autorevole pagina che si occupa di quantificare gli stipendi dei vari professionisti per stilare delle tabelle, ha provato a quantificare anche lo stipendio che dovrebbe essere attribuito ad una mamma media e le cifre sono davvero da capogiro!
Nella parola mamma infatti sono racchiusi un’infinità di attività e prestazioni mensili che spesso non ci si rende neppure conto di fare. In fondo anche noi finiamo con il ritenerle scontate ma conoscere la nostra potenziale remunerazione non è cosa da poco per la nostra autostima.
Non solo le mamme donano la vita ai propri figli, ma, cosa ancora più importante, che dunque equipara anche le mamme adottive senza alcun dubbio, donano la loro vita ai figli: li crescono, li educano, li supportano, li accompagnano ovunque, gli insegnano tutto ciò che sanno, ma non solo.
Pensiamo anche ad attività più pratiche quali lavare, stirare, cucinare, garantire un ambiente protetto, accogliente, pulito,… Insomma, la lista è davvero lunga, per non dire pressoché infinita.
Ecco perché il lavoro di mamma è un lavoro a tutti gli effetti che coinvolge ogni ambito e racchiude in sé il lavoro che potrebbero fare diversi professionisti
Salary.com ha preso in esame più di 15.000 mamme per constatare quanto tempo spendono a svolgere la loro attività e come gestiscono il loro tempo come mamme. Poi si è applicata una tariffa oraria per ciascuna attività svolta nel proprio ambito, inclusi gli straordinari, i notturni e i festivi. Ebbene la cifra emersa è davvero sbalorditiva ma assolutamente giustificata e comprensibile.
Ecco lo stipendio per il lavoro di mamma
Si calcola approssimativamente, ma neanche tanto, che il lavoro di mamma a tempo pieno conti circa 92 ore settimanali, suddivise tra 40 di base e ben 52 di straordinario per un totale di 143.102 dollari corrispondenti a più di 127 mila euro annuali al cambio attuale.
Una cifra davvero da capogiro, che arriva a toccare più di 10 mila euro mensili, uno stipendio da super manager, e, in effetti, una mamma è un vero e proprio manager della famiglia, addossandosi responsabilità, incarichi e competenze da vero manager.
Solo di poco inferiore la cifra per il lavoro di mamma che ha anche un’occupazione fissa anche fuori casa e che si aggira sugli 80 mila euro annuali, dunque un mensile di quasi 7000 euro: davvero non male!
Il lavoro di mamma: tutti i ruoli in uno solo!
Il lavoro di mamma non è certo semplice e l’esperienza spesso si acquisisce sul campo con sofferenza e determinazione. Il ruolo di mamma racchiude oggi tutte queste competenze: dalla psicologa, all’autista, dalla cuoca, alla badante, dalla colf, all’insegnante, dalla responsabile degli acquisti, all’esperta di computer, dall’organizzatrice di eventi per compleanni e ritrovi, all’analista finanziaria per determinare budget, entrate, uscite ed eventuali accantonamenti fino allo sviluppo delle relazioni e il marketing per acquisire credibilità e vita sociale.
In alcuni casi poi la mamma moderna si trasforma anche in idraulico, sarta, allenatrice, motivatrice, infermiera, meccanico, arredatrice, nutrizionista e anche giudice di pace.
Ognuna di voi può facilmente constatare di svolgere costantemente, senza risparmiarsi, tutti questi ruoli indispensabili. Oltre alla reperibilità continua che direi non è neppure calcolata adeguatamente.
Dunque, da oggi in poi, sappiate che garantite alla vostra famiglia un supporto manageriale indispensabile, altamente qualificato che avrebbe diritto ad un riconoscimento economico commisurato che sappiamo bene viene poi compensato da coccole e abbracci e la soddisfazione di vedere chi amiamo felice.
Sula pagina del sito economico che ha gestito la ricerca, potete anche effettuare un test personalizzato per quantificare il vostro “stipendio”