Mamma accoltella la figlia incinta provocando il parto pretermine del nipote e mettendo a rischio la vita della sua stessa “bambina”; sembra la trama di un film, invece è una triste storia di cronaca vera.
Viviamo in una società ispirata alla prevaricazione e alla violenza, nemmeno la vita, intesa come attesa, nascita e procreazione, riesce a vincere l’astio, l’egoismo e la rabbia, ovvero quel mal di vivere che alimenta l’insoddisfazione umana.
Una giovane donna al settimo mese di gravidanza ha raggiunto l’ospedale Buzzi di Milano con 2 ferite di arma da taglio all’addome, dopo aver riscontrato un distacco della placenta e la perforazione dell’utero con emorragia, i medici hanno proceduto con un parto cesareo d’urgenza.
La neo mamma ha dato alla luce suo figlio con un parto operatorio pretermine, resosi necessario perchè, al culmine di una lite familiare, la sua pancia, culla della vita, era stata raggiunta da due coltellate. Quello che stupisce è che la mano armata contro il pancione della giovane sia stata quella di sua madre, la nonna del bambino.
Mamma accoltella la figlia incinta di 7 mesi, è accaduto veramente a Milano in una comune domenica familiare (i fatti risalgono alla prima domenica di giugno).
Una lite familiare violenta si è chiusa con due coltelli da cucina scagliati contro il pancione di una mamma 28enne, a tirarli la nonna del bambino, una milanese di 62.
Le ferite inferte sul pancione potevano essere ben più gravi, hanno provocato un distacco della placenta e una grave emorragia, i medici hanno salvato mamma e bambino intervenendo d’urgenza e praticando un parto operatorio inderogabile.
Il bimbo nato sano, è in buone condizioni di salute malgrado la nascita anticipata. Sta fisicamente bene anche la mamma, sebbene non sia dato sapere quale clima familiare vi fosse dietro la violenta lite e quanto dolore quei due coltelli hanno potuto scavare nel suo cuore di figlia.
La mamma accoltella la figlia in preda all’ira e se il nipotino è salvo lo si deve solo all’intervento del nonno che ha fermato la rabbia violenta della moglie e ha prontamente permesso a sua figlia di arrivare in ospedale.
La nonna è già sotto processo accusata di aver provocato il parto della figlia nonché di lesioni gravissime a suo danno.