Solitamente una delle curiosità che emergono più prepotentemente dalla gravidanza è quella che riguarda il genere del bambino: “Maschietto o femminuccia?”
E’ una domanda ricorrente e a cui normalmente una semplice ecografia di routine dà la risposta in modo soddisfacente ma… non sempre… e, in questo senso, il caso di una bambina transgender è davvero emblematico.
Bambina transgender contesa dai genitori
Nel 2011 nasce Aubrey che apparentemente è a tutti gli effetti una femminuccia ma ben presto sviluppa anche caratteri maschili che la inquadrano in un tipico caso di bambina intersessuale, cioè dotata di genitali maschili e femminili.
La mamma Michelle e il papà Kyle consultano diversi medici e, dopo aver discusso a lungo, decidono che la bambina sarebbe rimasta una femminuccia e che nessuna traccia del suo essere maschio dovesse rimanere, sottopondendola anche ad interventi chiurgici di una certa importanza.
Dopodiché si provvede a chiarire a livello burocratico la sua posizione, definendola anche nel suo certificato di nascita come di genere “femminile”.
Dalle analisi mediche effettuate a livello cromosomico sulla piccola Aubrey, viene stabilito che il 70% del patrimonio genetico della piccola appartiene ad un essere femminile ed è dunque chiaro che è la parte maschile a dovere essere negata secondo i genitori ed è per questo che, a quanto pare, ma non vi è molta chiarezza in questo, anche i dottori propendono per consigliare di far operare precocemente Aubrey per farla diventare a tutti gli effetti una bambina.
Dopo 4 anni la bambina transgender prende la sua decisione
Tutto sembrava essersi risolto definitivamente e invece, pochi mesi fa, la questione si è ripresentata più forte e chiara.
Nel frattempo molte cose sono cambiate per la bambina affetta da questa particolarità genetica, tra le quali, indirettamente, anche il fatto che il matrimonio tra Kyle e Michelle non abbia funzionato e i due vivano ora seprati.
Le difficoltà di genere della bimba sono divenute un’arma a doppio taglio che entrambi i genitori usano a proprio piacimento e, dopo quattro anni la bambina, dal canto suo, ha iniziato, sembra, ad esprimere la sua volontà di diventare un maschio, tagliarsi i capelli ed indossare capi maschili.
Bambina transgender diventa l’arma di conflitto tra due ex coniugi
La mamma rimane convinta che le scelte di Aubrey debbano essere rispettate, benché così piccola, e che probabilmente la loro scelta era stata avventata e non abbastanza ponderata anche dai medici che avrebbero dovuto consigliare di aspettare un’età in cui Aubrey potesse davvero esprimere il suo parere di genere.
Michelle asseconda Aubrey e, durante la settiman,a la piccola veste i panni di un maschietto; quando invece è dal papà, durante il week end, Aubrey veste come una femminuccia. A tal proposito, il padre, durante lo show americano DrPhil, a cui si rivolta Brittany, la nuova moglie di Kyle, per far finire la guerra di genere tra i due, si è detto particolarmente contrariato dal fatto che la ex moglie le abbia tagliato i capelli.
Il pensiero ultimo è per Aubrey che senz’altro si trova in difficoltà a vivere la sua giovane identità di genere e non è certo aiutata da questa confusione e alternanza più o meno imposta, in una dinamica di conflitto tra i due ex coniugi.
Fonte: Dailymail