La sessualità è una manifestazione dell’essere intima e complessa ed il sesso non è solo un atto materiale che si realizza nell’incontro di due corpi; sessualità e sesso sono, oltre che azioni ed atteggiamenti, anche sentimenti e propensioni, desideri e piaceri.
Un recente sondaggio “raccoglie” i desideri sessuali delle donne e svela che la rete è largamente usata come luogo di “contatto ed incontro” per realizzare le “desiderate trasgressioni”.
Secondo i dati recensiti da un portale di Incontri extra coniugali il “primo sogno proibito” delle donne italiane è provare il tradimento.
E ben il 52% delle relazioni extraconiugali si intrecciano ed hanno inizio su Internet.
Le donne più trasgressive della penisola sono le umbre. Ma la fantasia del tradimento è diffusa, accomuna il 32 % le donne del nostro paese.
Tendenzialmente l’italiana media appare soddisfatta della sua vita sessulale, solo il 19% del campione desidererebbe avere più spesso incontri amorosi.
Ma attenzione, “questa donna che traditrice ed è desiderosa di nuove esperienze vuole ancora sentirsi desiderata, ed il corteggiamento deve rimanere il momento della conquista, come da tradizione: circa l’80% delle umbre cede solo se è l’uomo a prendere l’iniziativa.
Avere “fantasie” (siano esse sessuali o meno) è normale!
Ed anzi è indice di vitalità emotiva, di brio e gioia di vivere, perchè l’immaginazione è desiderio e proiezione, può essere progettualità e pianificazione del futurto, come può essere evasione e “innocua” fuga dalla realtà.
Nella fattispecie fantasticare sul sesso o praticarlo in modo fantasioso, uscendo “fuori dagli schemi”, può essere una cosa altrettamnto positiva e vitale … del resto il sesso, si sa, fa bene alla salute – qundo affrontato con rispetto e consapevolezza!
Tuttavia sarebbe sbagliato considerare come “legittima” l’attuazione di qual si voglia fantasia (erotica o anche non sessuata); ogni fantasia o desiderio perde di legittimita tutte le volte che per sua stessa natura risulta capace di ledere la libertà ed i sentimenti altrui. In quest’ottica il sondaggio appena condotto apre una prospettiva assai sfaccettata da “criticare” tenendo conto proprio della sua complessità.
Il 32 % le donne italiane sogna il tradimento
E’ bene sottolineare che questa “aspirazione” è da sempre una ricorrente fantasia erotica femmnile. Chi non si è mai “figurata” un quarto d’ora d’amore con … quel divo eccitante e bellissimo?
Del resto è innegabile che ogni donna abbia, almeno una volta nella vita, “tradito” col pensiero l’inviolabile vincolo di fedeltà che la lega ad un solo uomo, immaginando un altro amore appassionato. Questa tensione verso il proibito è una “pratica” normale se resta semplicemente un “sogno”, una “immaginazione”, un “inconfessabile desiderio”.
Diversamente la “fantasia del tradimento” diviene un fatto da considerare e gestire se e quando essa si realizza. Tradire significa violare una promessa, è sovente sinonimo di sofferenza, specchio di insoddisfazioni e frustrazioni, indice di reale bisogno di evasione.
Chi tradisce lede le fondamenta del rapporto di coppia perchè comunemente rompe il rapporto fiduciario che dovrebbe fondare e sostenere la vita a due.
Dunque il dato “100% triste” del sondaggio riportato è rappresentato dal diffuso uso della rete come luogo di adescamento.
Tradire significa, forse, anche nascondersi? Nascondere i propri sentimenti e desideri o realizzarli altrove e, appunto, in modo nascosto? Probabilmente si! E forse l’uso del web come piazza del sesso dimostra quest’aspetto della trasgressione: tradisco e cerco qualcuno con cui consumare l’incontro ben celata dietro una tastiera … un luogo virtuale, non fisico e anonimo dove le menzogne si possono bene amplificare.
Attenzione, però, si può pure mentire al mondo ma non al proprio cuore … e lui il cuore per esser felice ha bisogno di una limpida serenità!