La notizia della neonata morta nella pancia della mamma poco dopo il ricovero ospedaliero di quest’ultima ci è stata segnalata ieri sulla pagina facebook Vita da Mamma, piattaforma social legata al nostro blog.
Nel commentare la storia di Jessica C., la mamma deceduta la notte tra il 10 e l’11 maggio durante le prime fasi del parto, l’utente ha voluto ricordare altri due genitori che ancora oggi chiedono sia fatta chiarezza sulla morte della loro bambina.
Neonata morta nella pancia della mamma: un indagato.
I fatti di questa coppia di Firenze e della neonata morta nella pancia della mamma sono stati raccontati dal quotidiano online La Nazione nell’editoriale di sabato 9 aprile 2016.
La donna, futura mamma di 42 anni la cui gravidanza è stata definita come “abbastanza regolare”, e quindi priva di complicazioni, giunta al nono mese di gestazione si era allarmata perché non riusciva più a sentire la sua bambina.
L’assenza di movimenti fetali ha spinto la futura mamma a recarsi il giorno 5 aprile presso il reparto di ginecologia ed ostetricia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze affinché i medici potessero monitorarla e accertare che la piccola stesse bene.
Secondo quanto riportato nell’esposto presentato alla Procura due giorni dopo il tragico epilogo da Euro Bartalucci, l’avvocato che assiste i genitori della neonata morta nella pancia della mamma, la donna, successivamente al suo ricovero, sarebbe stata sottoposta per circa un’ora e 15 minuti ad un tracciato flussimetrico, utile per valutare il flusso sanguigno dei vasi ombelicali e cerebrali, e al monitoraggio cardiotocografico, esame che serve a valutare lo stato di salute del feto.
Quest’ultimo, secondo quanto riportato dalla fonte giornalistica, sarebbe risultato alterato. Gli strumenti avrebbero comunque rilevato la presenza del battito fetale fino alle ore 17:00, dopo di ché il cuore della bambina si sarebbe fermato.
Neonata morta nella pancia della mamma: i genitori vogliono sia fatta chiarezza.
Dopo tale constatazione, una realtà che pesa come un vero e proprio macigno per qualunque genitore, i medici iniziarono la procedura per il parto indotto conclusosi nel modo più tragico alle ore 3:00 del mattino successivo.
Ora i genitori della neonata morta nella pancia della mamma, chiaramente sconvolti per la tragedia che li ha colpiti, chiedono sia fatta chiarezza, chiedono come sia possibile che una gravidanza definita come “abbastanza regolare” si sia conclusa in questo modo.
Attualmente, non essendoci ancora aggiornamenti sul caso, il cui esposto, ricordo, è stato presentato nei primi giorni di aprile, l’unica indagata per atto dovuto è la ginecologa di fiducia della donna.
Quest’ultima, insieme al marito 39enne e al loro avvocato, chiedono che vengano individuati eventuali responsabili in quanto avanzano seri dubbi che, nelle ore successive il ricovero ospedaliero, i medici abbiano fatto tutto il possibile per salvare la neonata morta nella pancia della sua mamma.
Fonte: La Nazione