“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita”.
Questa di Confucio è una delle massime più diffuse e condivise sui social network, un’importante riflessione su ciò che molti oggi considerano solo un’utopia.
Ma nel mentre vi sono persone che non possono effettuare scelte ma solo limitarsi a cogliere la prima occasione che si presta loro, c’è chi, come ad esempio le maestre, quell’impiego lo hanno scelto, studiando e lottando per ottenerlo.
Eppure perché le cronache odierne o i racconti di alcune mamme ci portano a dubitare che tale scelta non abbia nulla a che fare con la dedizione e l’amore che si prova per il proprio lavoro e per i bambini?
Con ciò non voglio assolutamente fare di tutta un’erba un fascio ma semplicemente riflettere sul fatto che storie come quella che mi appresto a raccontare dovrebbero in un certo qual modo rappresentare la normalità mentre, al contrario, sono diventante sempre più una rara eccezione.
Maestra scrive un messaggio commovente sui banchi dei suoi alunni.
Chandni Langford è un’insegnante della Evergreen Avenue Elementary School di Woodbury, New Jersey (USA), ed il suo nome è diventato popolare in rete grazie al commovente e bellissimo messaggio personalizzato che ha lasciato sui banchi dei propri alunni.
I bambini, a cui la maestra scrive un messaggio di incoraggiamento, erano particolarmente tesi perché si apprestavano ad affrontare il test di valutazione per gli studenti del quinto grado (corrisponde alla nostra classe quinta delle scuole elementari – ndr).
Con l’ausilio di un pennarello cancellabile, usato appositamente per poi poter rimuovere il tutto all’inizio della prova, l’insegnante ha voluto motivare i propri alunni scrivendo una frase su ogni banco che rispecchiasse le particolarità di ognuno di loro.
Ecco alcuni esempi:
<<Yovani, non ti dico che sarà semplice, ma ti dico che ne sarà valsa la pena! Fai del tuo meglio!>>
<<Lis, ricorda che non c’è un ascensore per il successo, devi salire le scale! Hai capito!>>
<<Kwydir, imparare è il tuo superpotere! Ricorda, non smettere mai di provare e non smettere di potenziare il tuo cervello!>>
<<Ish, lo so che è la prima volta che fai questo test. Utilizza tutti gli strumenti e fai crescere il tuo cervello>>.
Maestra scrive un messaggio personalizzato ai propri alunni: quando la regola diventa eccezione.
Ecco, questo è ciò che s’intende quando si afferma di amare il proprio lavoro.
Questa maestra scrive un messaggio personalizzato per ogni singolo alunno dimostrando di conoscerli bene e di sapere quali sono i loro punti deboli e i punti di forza.
Questa dovrebbe essere la normalità e invece, leggendo i vari commenti al post pubblicato sulla pagina ufficiale facebook dedicata alla scuola dove l’insegnante lavora, Woodbury City Public Schools, si evince che questo stupendo gesto in realtà rappresenta quell’eccezione che ci fa sgranare gli occhi, che ci sorprende e che quasi ci spinge a gridare al miracolo.
I nostri figli hanno bisogno di questo tipo di insegnamento, di qualcuno che li guidi nella giusta direzione, che provi a colmare le loro lacune e a rafforzare ed incrementare le loro potenzialità, unire la collettività senza dimenticare il singolo.
È vero, a parole tutto sembra facile mentre la pratica a volte si dimostra davvero difficoltosa, la differenza può farla solo l’amore verso questo lavoro.
Fonte: NBC