Non è affatto raro trovare persone che abbiano l’abitudine di mangiare le pellicine intorno alle unghie, spesso sono le stesse che mangiano anche le unghie oppure si limitano proprio al contorno, a volte per ansia, a volte senza una vera motivazione ma andando incontro a danni anche seri.
Mangiare le pellicine delle unghie, le ragioni per smettere
La maggior parte inizia fin dalla più tenera età, quando, da bambini, non avendo freni inibitori, è più facile non limitarsi dal mangiare unghie e pellicine delle mani. Alcuni lo associano addirittura ad una forma di compensazione della fase di suzione non completata o non risolta completamente, dove le unghie e le pellicine rappresentano la possibilità di stare meglio e di sfogare frustrazioni e nervosismi, come fa il bimbo con il ciuccio.
Chi ha iniziato da bambino spesso si porta dietro questa abitudine anche in età adulta.
Qualsiasi sia la ragione essa diventa ben presto un’abitudine pressoché compulsiva, di cui non ci si rende più neppure conto e non se ne può più fare a meno.
Vi sono però delle ragioni abbastanza serie per smettere di mangiare le pellicine, non bastasse il fattore estetico che certo non fa di queste mani uno spettacolo gradito da guardare.
Ecco perché è pericoloso mangiare le pellicine
Le mani di chi mangia unghie e pellicine sono spesso ridotte davvero male. Le condizioni della pelle intorno alle unghie è davvero pessima. Spesso solcata da profondi tagli, spaccature o anche semplici arrossamenti. Oltre a non essere per nulla belle da vedere, si può andare incontro a spiacevoli patologie che possono aggravarsi facilmente.
A lungo andare si può riscontrare una vera e propria patologia dermatologica con origine psicosomatica che è la dermatofagia, cioè letteralmente il vizio di mangiarsi la pelle che si concentra soprattutto sulle pellicine delle unghie anche se non solo nei casii più gravi.
La pelle intorno alle dita si inspessisce, diventa callosa e questo genera un meccanismo quasi a catena: il fastidio di sentire queste callosità ingenera un ancora maggiore volontà di eliminarle e dunque di mordicchiarle e tirarle.
A volte ci si provoca anche ferite profonde e vistose.
I rischi che si corrono nel mangiare le pellicine sono molteplici, innanzitutto le mani sono un enorme veicolo di batteri e germi e le persone che hanno questa cattiva abitudine sono ovviamente poco attente a questo, visto che lo fanno in continuazione, anche con le mani non pulite.
In secondo luogo la pelle ferita è un veicolo importante di infezioni e questo potrebbe comportare il rischio di patologie a carico della cute o anche più generali.
A lungo andare, scarnificando troppo la base dell’unghia, si può andare incontro a danni anche permanenti del letto unguale con la possibilità di danneggiare l’unghia o deformare addirittura la forma della punta delle dita. In casi estremi si possono danneggiare anche le terminazioni nervose determinando una mancanza di sensibilità delle dita.
Per molti si tratta di un modo per affrontare lo stress e sicuramente è da indagare l’origine di tale stress per trovare un’alternativa meno problematica per compensare il disagio e superarlo.