Le buone azioni non si decantano ma si fanno, ovvero, come diceva anche mio nonno, “Fai del bene, ma non dirlo a nessuno”. La solidarietà non dovrebbe essere un’idea, un’utopia e nemmeno una speranza, essa dovrebbe essere un’azione.
La solidarietà fonda (o quantomeno dovrebbe fondare) sulla concretezza e sulla pratica, sulla mano tesa al prossimo e sul dono inteso come espressione dell’amore e della fratellanza.
Una madre australiana ha ricevuto un grande atto di solidarietà e ha voluto condividerlo su una pagina di maternità,”Camberra Mums”.
L’autrice di questa foto e del post Facebook che ne ha accompagnato la diffusione in rete è una mamma come molte, nei giorni che hanno preceduto questo scatto è rimasta in ospedale per seguire il ricovero del suo bambino, che all’epoca dei fatti aveva appena 9 settimane.
L’ospedale è un luogo destabilizzante per una mamma, lì il tempo si ferma nella ricerca di una soluzione che garantisca la piena salute del bambino. Rimanere ricoverate col proprio figlio significa avere paura, sentirsi sole, sperare che tutto finisca presto e il mondo fuori resta lontano perché le preoccupazioni si concentrano solo sul bambino.
Questa mamma aveva parcheggiato la sua auto fuori dall’ospedale ma in divieto di sosta, facile credere che non ci abbia nemmeno pensato. All’atto delle dimissioni ha trovato una multa sul cruscotto. Aprendola il suo stupore è stato enorme perché in luogo della classica intimazione al pagamento vi era questo messaggio scritto su un post-it rosa.
Ecco cosa recitava il “messaggio di solidarietà”:
“Salve, ho visto che ha ricevuto una multa per divieto di sosta. Sono sicura che lei stia attraversando un momento molto difficile poiché si trova in ospedale, quindi ho pagato la sua multa. Spero che tutto vada per il meglio!”
Il tutto è accaduto l’estate scorsa, la data riportata sul biglietto è 8 agosto 2015.
La mamma che ha ricevuto questo mirabile gesto di vera solidarietà ha voluto pubblicamente renderlo noto su Facebook:
“Negli ultimi giorni sono stata in ospedale con il mio bambino di nove settimane. Oggi siamo stati mandati a casa e appena mi sono avvicinata alla mia aiuto ho scoperto di essere stata multata. Dopo tutti questi giorni in ospedale, una multa per divieto di sosta era l’ultima cosa di cui avevo bisogno. Con mia grande sorpresa ho aperto la busta e ho trovato il messaggio di una donna meravigliosa di nome Laura. Spero che Laura legga questo post e sappia quando ho apprezzato il suo gesto. Grazie mille!”
Non è dato sapere se le due protagoniste di questa vicenda si siano o meno incontrate, quel che è certo è che questo biglietto incarna il senso della solidarietà e ne dimostra la reale l’importanza.