L’acqua è una componente chiave della perdita di peso corporeo, essa concorre al dimagrimento nella misura in cui pulisce l’organismo e drena verso l’esterno le scorie alimentari come i materiali di risulta della naturale lipolisi organica. La ricetta dell’ acqua che brucia i grassi è firmata da una famosa personal trainer americana ed è ispirata alla possibilità che l’acqua veicoli nel corpo sostanze in grado di aiutare il dimagrimento e riequilibrare l’organismo.
La ricetta dell’ acqua che brucia i grassi in 10 giorni è firmata da Kim Lyons ed è parte del suo programma, della durata, appunto, di 10 giorni, per attivare la lipolisi e il dimagrimento depurativo del corpo.
Il piano nutrizionale di Kim Lyons (e in quanto parte di esso anche la ricetta dell’ acqua che brucia i grassi) ha dei capisaldi intangibili, per cui punta a:
- bilanciare il glucosio nel sangue;
- alcalinizzare il corpo;
- massimizzare i nutrienti;
- diminuire l’infiammazione corporea;
- aumentare l’idratazione.
Il rispetto di questi principi sta alla base del dimagrimento perché consente al corpo di stare in equilibrio e quindi di dare risposte mirate e giuste agli stimoli nutrizionali.
Bevendo l’ acqua che brucia i grassi non si dimagrisce magicamente ma si concorre a portare il corpo in un equilibrio biochimico ottimale, incominciando ad accogliere una filosofia del dimagrimento che parte dalla depurazione.
Grazie al bilanciamento del glucosio nel sangue il livello degli zuccheri sanguini resterà stabile e costante, minimizzando il senso di fame permetterà all’individuo di mangiare le cose giuste nel momento giusto.
Nella ricetta dell’ acqua che brucia i grassi in eccesso il mandarino avrà la funzione di equilibrare lo zucchero nel sangue
Un corpo non alcalinizzato può essere acido o tendere all’acidità. Non tutti sanno che l’acidità favorisce il proliferare di malattie e infezioni, mentre un ambiente alcalino facilita la rigenerazione cellulare ed è la base di un sistema immunitario forte.
Centrifugati, succhi vegetali e verdure aiutano a mantenere un corretto pH corporeo e un ambiente interno alcalino. Nella ricetta dell’ acqua che brucia i grassi in eccesso l’arancia, in modo particolare, svolgerà il compito di portare il corpo verso un equilibrio alcalino
Massimizzare i nutrienti significa selezionare il cibo in base all’apporto nutrizionale che dà all’organismo scegliendoalimenti vitaminici, leggeri, naturali, possibilmente di agricoltura bio e magari a chilometro zero.
Nella ricetta dell’ acqua che brucia i grassi in eccesso il cetriolo concorrerà a smorzare il senso di fame anche grazie al suo potere saziante.
Disinfiammare il corpo mantenendo sopratutto l’apparato gastrointestinale pulito e rilassato serve a ricevere e gestire i nutrienti nel migliore e più proficuo modo possibile.
Aumentare l’idratazione è essenziale per gli equilibri interni del corpo che è materialmente costituito da acqua per un’importante percentuale.
Gli organi interni e i processi vitali e fisiologici possono vivere e lavorare correttamente solo se idratati e puliti attraverso il deflusso delle scorie, deflusso veicolato dall’acqua. Uno scarso apporto di acqua determina stanchezza, irritabilità, mal di testa, fame nervosa, cattiva circolazione, digestione pesante.
La buona idratazione si ottiene bevendo debitamente e controllando il colore dell’urina nonché la frequenza di emissione dell’urina stessa che andrebbe espulsa regolarmente almeno ogni 4 ore.
La ricetta dell’ acqua che brucia i grassi in eccesso rappresenta un ottimo modo per bere sufficientemente e contemporaneamente per veicolare le tossine fuori dal corpo e garantire al fisico un equilibrio organico.
La preparazione è semplice e gli ingredienti base sono naturali.
Attenzione: le verdure annoverate tra gli ingredienti dell’acqua che elimina i grassi vanno selezionate fresche.
Vi occorrono:
- 2 litri d’acqua,
- una fetta di pompelmo,
- mezzo cetriolo tagliato a fette,
- un mandarino tagliato a fette,
- un’arancia tagliata a fette,
- 12 foglie di menta.
Siccome la frutta e le verdure dovranno rimanere in infusione all’interno di una brocca che conterrà la vostra acqua, il consiglio è di lavarle bene prima di tagliarle, per esempio, è possibile lavare il tutto in acqua e bicarbonato.
Tutti gli ingredienti, frutta e verdura, vanno immersi in una caraffa previamente riempita con i 2 litri d’acqua.
L’ acqua che brucia i grassi, così come ottenuta, va conservata in frigorifero e bevuta nei vari momenti della giornata, in particolare ne va bevuto un bicchiere prima di ogni pasto principale. Il consiglio è di rinnovare la caraffa con acqua, frutta e verdure fresche al massimo ogni 24ore. E questa ricetta dovrebbe rappresentare l’unica fonte di liquidi. Laddove per mantenere il corpo in un equilibrio non acido vanno certamente escluse bevande gassate e zuccherine, non lasciando ampio spazio nemmeno al caffè.
Nota per il lettore valida anche rispetto all’ acqua per eliminare il grasso in eccesso, come qui illustrata:
il ricorso alle medicine naturali ed alle cure omeopatiche rappresenta per certi aspetti l’adesione ad una sana filosofia di vita. Ma è indispensabile ricordare che l’uso delle erbe e dei “poteri benefici” della natura non si impara banalmente leggendo e documentandosi, per quanto queste attività siano importanti, restano comunque divulgative.Tutti gli articoli di Vita da Mamma hanno solo un valore divulgativo e non si sostituiscono in nessun modo ad una diagnosi medica, che in caso di malattia o mero disturbo fisico è sempre necessaria. Perciò, prima di assumere qualunque erba o di farne altro uso, fate ricorso al parere di farmacisti, erboristi e dottori omeopati competenti, esperti e professionalizzati. Solo ricorrendo allo specialista potrete essere sicuri di adoperare nel giusto modo il rimedio naturale e quindi di avvantaggiarvi positivamente di esso!
Un uso scorretto delle erbe può nuocere alla salute, ricordatelo sempre.