Una storia che sembra un po’ una favola che finalmente ha un lieto fine, che scalda il cuore e ridà speranza. Tre bimbe malate di cancro si erano ritrovate anni fa per un servizio fotografico ideato per una campagna di sensibilizzazione e ora finalmente si sono incontrate di nuovo. Ecco che cosa è cambiato…
Bimbe malate di cancro si ritrovano dopo 2 anni
Ne avevamo parlato anche noi, colpiti dalla dolcezza dei loro sguardi, dal sentimento di amicizia che era nato dalla comunanza per la malattia e la loro lotta. Sembrava che si conoscessero da sempre benché fossero solo state scelte per un servizio fotografico e non si fossero mai viste prima.
“A volte la forza deriva dalla consapevolezza di sapere che non si è soli”
Era questa la frase che racchiudeva il profondo significato che aveva fatto nascere la campagna supportata dalle foto di Lora Scantling, fotografa di successo spinta da storie familiari e personali che l’hanno fatta entrare in contatto con la malattia.
Rylie aveva 3 anni ed era affetta da un cancro ai reni al quinto stadio; Rheann, 6 anni, aveva una rara forma di cancro al cervello e Ainsley, 4 anni soffriva di una forma di leucemia.
Tre storie drammatiche accomunate dalla stessa battaglia: le tre bimbe malate di cancro si stringevano come a voler triplicare la loro forza e ad intrecciare la loro speranza. Non condividevano lo stesso sangue ma un’esperienza che le avrebbe legate tutta la vita, indissolubilmente.
Dopo due anni si rincontrano le bimbe malate di cancro e rifanno la stessa foto!
Rylie, Ainsley e Rheann non si conoscevano prima del servizio fotografico ma sono diventate amiche e hanno continuato a tenersi in contatto in questi anni di malattia.
Ritrovarsi dopo due anni, per loro è stato come una definitiva vittoria sulla malattia, la dimostrazione di essere legate da un filo invisibile che le aveva tenute strette e unite a lottare insieme. Rheann ha da poco finito l’ultimo ciclo di chemioterapia, una settimana prima di rincontrarsi, Ainsley è sotto controllo mensile e Rylie è ormai in remissione da più di un anno.
Le tre bimbe malate di cancro hanno posato di nuovo insieme come segno di vittoria e speranza per tutti quelli che stanno ancora combattendo duramente e che possono sconfiggere la malattia proprio come loro. Hanno indossato gli stessi abiti ma con uno sguardo ed un sorriso finalmente sgombri da ombre e timori.
L’atmosfera è decisamente diversa!
“Guardateci: siamo guarite dal cancro!” sembrano dire le tre bimbe
Si ritrovano finalmente guarite le tre bimbe malate di cancro protagoniste di una campagna di sensibilizzazione
La fotografa stessa è commossa nel vederle in salute, più paffute, più alte e cresciute e con il sorriso che illumina i loro volti. Certo le cicatrici della loro battaglia hanno segnato i loro cuori e Rheanna ad esempio ha perso i suoi capelli in modo permanente e ha un occhio che non riesce ad aprire completamente a causa della posizione che aveva il tumore cerebrale ma la loro situazione è migliorata decisamente.
Giocano, vanno in bici, corrono, Rylie è addirittura tornata già a fare sport e a ballare, e soprattutto, finalmente, possono guardare alla vita che hanno davanti a loro.
Questo nuovo scatto fotografico significa tanto per le piccole e per le loro famiglie e dovrebbe essere un segnale importante anche per tutti quelli che stanno combattendo.
Anche le mamme delle bimbe malate di cancro sono diventate amiche in questi anni e non hanno smesso di sentirsi e supportarsi. La mamma di Rheann spiega così la loro relazione: “Abbiamo stretto un legame che durerà probabilmente per sempre. I parenti di chi ha il cancro sono un po’ come le vittime di un disastro: tendono a riunirsi il più possibile.”
Abbracciamo anche noi virtualmente queste bambine forti e stupende che trasmettono tutta la loro forza, facciamo girare la loro storia per infondere coraggio e consapevolezza.
Fonte: Today