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Breanne Smaaslet: Partorisce suo Figlio e Muore 5Giorni Dopo

di Federica Federico

06 Aprile 2016

Nascere in una famiglia serena è un privilegio! Ma quando ciò avviene, facilmente si confonde la fortuna con la normalità dando per scontata l’importanza della salute di bebè e genitori.

Breanne Smaaslet era una giovane donna appena 22enne morta poco dopo aver dato alla luce suo figlio Sal.

Sal è nato nella notte dello scorso Natale, sua mamma Breanne è volata in cielo 5 giorni dopo e nel mese di novembre era improvvisamente e inaspettatamente deceduto Adam il marito di Breanne.

Breanne Smaaslet era affetta da osteosarcoma

Breanne Smaaslet era affetta da osteosarcoma, combatteva con il suo tumore sin dall’adolescenza. Negli anni, il cancro, molto esteso, aveva toccato anche i polmoni, ciò malgrado le cure e un intervento chirurgico ben riuscito. La giovane non aveva mai creduto di potersi sposare e meno ancora di poter divenire mamma. Fin quando, tra un ciclo di cure e l’altro, Breanne scoprì di essere incinta. Subito scelse di combattere per il bambino che cresceva nel suo grembo, a costo della sua stessa vita e esprimendo il suo ultimo e più importante desiderio: abbracciare suo figlio prema di morire.

Breanne Smaaslet era affetta da osteosarcoma

Sal è nato il giorno di Natale, prematuramente, dopo appena 26 settimane di gravidanza. Breanne Smaaslet è diventata una mamma angelo 5 giorni dopo il parto, ma è riuscita a tenere in braccio suo figlio, anche se solo per pochissimi minuti.

Breanne Smaaslet era affetta da osteosarcoma

L’abbraccio breve ma intenso tra Breanne Smaaslet e il suo bambino.

Sall, che adesso è legalmente affidato ad una zia di Breanne Smaaslet, è un piccolissimo guerriero che ha ereditato la forza e la tenacia di sua madre. A discapito di ogni prognosi medica Sal, forse anche grazie a quell’unico e intenso abbraccio, ora cresce bene e sembra in graduale e costante ripresa.

Breanne Smaaslet era affetta da osteosarcoma

Sal alla nascita pesava 861 grammi e il suo corpicino aveva le dimensioni di una piccola bottiglietta d’acqua minerale. E’ venuto alla luce con un taglio cesareo. La sua nascita, che resta un dono, è avvenuta nelle più terribili condizioni familiari perché non solo la sua mamma era consapevole dell’approssimarsi della sua fine, ma addirittura meno di un mese prima era venuto a mancare il papà Adam.

La famiglia di Berenne Smaaslet aveva istituito una pagina di raccolta fondi Gofundme per sostenere le cure della donna, ora i fondi saranno destinati a Sal, il bimbo potrebbe avere bisogno di cure speciali come spesso accade per i piccoli prematuri e il danaro che avanzerà rispetto alle cure mediche sarà completamente destinato alla sua istruzione.



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