Una lezione per tutti i genitori! È questa la motivazione data per la recente diffusione del video di sorveglianza che riprende le ultime ore di vita di Cherish Perrywinkle, bimba rapita e violentata, uccisa a soli 8 anni nell’estate del 2013.
Bimba rapita e violentata, uccisa a soli 8 anni: la polizia diffonde il video del rapimento.
Osservando il video della sorveglianza diffuso in questi giorni è possibile ripercorrere i fatti avvenuti meno di 3 anni fa e riportati nuovamente, in data 25 marzo 2016, sul portale Fox30, sito correlato all’omonima emittente televisiva di Jacksonville, città della Florida e capoluogo della contea di Duval.
Nel giugno del 2013, Rayne Perrywinkle e le sue tre bambine erano intente a far compere presso uno dei negozi Dollar General quando sono state avvicinate da un uomo, un 56enne dai capelli bianchi poi identificato come Donald Smith.
Quest’ultimo si era offerto di accompagnarle presso il punto vendita Walmart, nota catena di negozi al dettaglio statunitense che opera nella grande distribuzione, situato in Lem Turner Road, dove lo attendeva la moglie, e di acquistare ciò di cui avevano bisogno.
La donna accettò il passaggio del tutto ignara del fatto che il 56enne, accusato in seguito di essere il carnefice della bimba rapita e violentata, avesse ben altre intenzioni.
<<A lui non fregava nulla di tutto ciò>> ha affermato l’esperto in crimini e sicurezza Ken Jefferson ai microfoni di Action New Jax, uno dei principali notiziari di Jacksonville, in riferimento alla mostrata preoccupazione di Smith per le precarie finanze della signora Rayne.
Nel valutare il video della sorveglianza infatti, Jefferson chiarisce che, nonostante l’uomo fosse intento a parlare con la madre, la sua attenzione era totalmente rivolta verso Cherish, la bimba rapita e violentata, uccisa a soli 8 anni.
Per buona parte del filmato in questione, video allegato in calce a questo scritto, è possibile vedere l’uomo impegnato ad accompagnare e consigliare Rayne e le sue bambine durante i loro acquisti.
In ultimo, secondo anche quanto raccontato dalla signora Perrywinkle, Smith si offrì di acquistare per loro la cena e chiese a Cherish di accompagnarlo al fast food situato vicino l’ingresso del negozio.
Eccessivamente fiduciosa, la madre diede il proprio consenso: quella fu l’ultima volta che vide sua figlia.
Bimba rapita e violentata, uccisa a soli 8 anni: le ultime immagini di Cherish viva.
Grazie al filmato diffuso dalla Florida State Attorney’s Office è possibile notare l’uomo e la bimba rapita e violentata, uccisa a soli 8 anni, sostare fuori dal fast food per circa 40 secondi; successivamente si vede Smith scortare la piccola fuori nel parcheggio fino al suo furgone bianco.
<<Ora sappiamo che quello è stato in realtà il suo cammino verso la morte>> ha dichiarato Jefferson.
Oltre ai continui ed insistenti sguardi rivolti alla piccola, Smith aveva dato altri segni che avrebbero potuto far dubitare la madre di Cherish, la bimba rapita e violentata. Quest’ultima infatti, durante la chiamata al 911 (numero unico per le emergenze usato in America), ha ricordato un particolare “battibecco” avuto con l’uomo durante i loro acquisti:
<<Lui le voleva comprare delle scarpe davvero alte, scarpe da donna, e gli ho detto no. Ho detto: “Sono troppo alte per lei.” […] Spero in Dio che non la uccida e non la violenti>>.
Secondo l’analisi del video effettuata da Jefferson ai microfoni di Action New Jax, il consiglio di acquistare scarpe con i tacchi alti per Cherish sarebbe stato un chiaro segno della natura perversa dell’uomo che vedeva la bambina non come tale ma come un’adulta, una donna matura.
Purtroppo, nonostante Rayne abbia dato l’allarme in modo celere, e nonostante abbia fornito informazioni utili per il ritrovamento di sua figlia, la bimba rapita e violentata, uccisa a soli 8 anni, è stata ritrovata senza vita il giorno successivo, di fronte la Highlands Baptist Church a Jacksonville.
Donald Smith, accusato di aver violentato ed ucciso Cherish Perrywinkle, la bimba rapita e violentata, avrebbe dovuto essere processato in meno di due settimane ma tutto è stato rinviato.
L’uomo, risultato poi recidivo in quanto era già stato condannato in diverse occasioni per abusi su minori, rapimento, abusi sessuali e altri reati simili, è attualmente in attesa di presenziare dinnanzi al tribunale il prossimo mese.
La storia di Cherish è il duro esempio di come sia facile conquistare, seppur superficialmente, la fiducia di un bambino e di come sia semplice raggiare un adulto che, per quanto attento e accorto, può lasciarsi sfuggire dei segnali davvero importanti.
Fonte: Fox30
Qui di seguito il servizio della News4Jax.
Qui invece trovare l’audio e la trascrizione delle telefonate effettuate al 911