Il momento del parto è qualcosa di eccezionalmente forte e coinvolgente e normalmente è un momento estremamente intimo da condividere con il proprio partner. Ciò non di meno può essere visto come un’esperienza tanto intensa e profonda da diventare il simbolo stesso della vita, connotato da dolcezza e forza creatrice. Eppure una fotografia del parto è stata brutalmente censurata da sistema di condivisione social.
Fotografia del parto censurata da Facebook
Non parliamo di una foto splatter che può destare un senso di inadeguatezza e anche smarrimento, né di una foto che può essere in alcun modo letta in modo ambiguo o sensuale. E’ stato invece colto, con estrema maestria, l’attimo in cui la mamma finalmente può accogliere il figlio tra le braccia. Questa fotografia del parto sembra un grido di gioia reso figurativamente da questo bimbo che viene preso dalla mamma ancora con il cordone ombelicale attaccato e che ci dà l’idea di un attaccamento che è maturato in nove mesi di grembo e che finalmente può concretizzarsi in questo abbraccio.
Intensità senza volgarità, realismo senza eccesso ma purtroppo mal interpretato dal sistema automatico di censura che vige sul social e che probabilmente è stato istigato anche da una o più segnalazioni.
La storia dietro alla fotografia del parto censurata dal social
La fotografia del parto che ha suscitato il blocco dell’utente, la rimozione e la conseguente censura, è stata postata da una mamma di nome Francie in un gruppo chiuso di Facebook chiamato NYC Birth a cui sono iscritti poco più di 800 membri, così cita il New York Magazine che riporta la storia.
Nel gruppo vengono condivise esperienze di parto, storie di gravidanza e di chi cerca la cicogna così come le storie di genitori adottivi nella città di New York. Un pubblico tutto sommato ristretto e circoscritto accomunato dagli stessi interessi, dubbi e curiosità, inoltre, essendo un gruppo chiuso le persone si scambiano informazioni anche più private con maggiore libertà e sicurezza.
Eppure, Francie decide di pubblicare la foto del suo parto in casa in occasione del primo compleanno della sua seconda figlia, come una sorta di riconoscimento e di ringraziamento per il dono avuto che però non viene compresa.
La mamma è in ginocchio sul letto, con uno sguardo sorpreso e gioioso, tiene la sua piccola appena nata tra le mani. Un’immagine questa fotografia del parto che è l’icona della felicità che probabilmente però ha infastidico qualcuno che l’ha segnalata.
“Oggi è passato un anno da quando è successo tutto questo. Da dove posso iniziare? Sono onorata, sono grata, senza parole per il primo compleanno di mia figlia e ancora non posso crederci!” – scrive Francie accompagnando questa foto ricordo.
Il travaglio è stato breve, è durato solo un’ora, racconta, avevano programmato un parto in casa e lei stessa chiede al marito per poter avere una foto che immortalasse il momento.
Perchè è stata censurata la fotografia del parto
Probabilmente fuori dal suo contesto la fotografia del parto postata da Francie potrebbe infastidire qualcuno ma, in un gruppo apposito e chiuso, la mamma non si aspettava una reazione di questo tipo. Forse se fosse stata condivisa in modo pubblico potevano esserci maggiori ragioni di tutela. Inoltre non è una foto particolarmente forte seppur realistica, soprattutto se paragonata ad altre immagini di parto che si trovano in rete. Le parti nude del corpo sono poco esposte e accennate. Non può essere catalogata come foto pornografica.
Invece, dopo appena un’ora dall’essere postata sul gruppo, la fotografia del parto viene rimossa dal sistema e la mamma bloccata. Solo dopo aver dimostrato di non avere altre foto che mostrassero nudità viene rimosso il blocco. La foto sembrava non rispettasse gli standard di Facebook che non ha valutato la foto in sé ma, come sempre, solo aspetti formali e automatici a aprttire dalla segnalazione fatta. Nella foto erano presenti alcune gocce di sangue e parti intime seppur accennate e come tale era stata catalogata come una foto fuori norma.
La fotografia è rimasta bloccata ma Francie ha voluto rendere nota la sua esperienza che l’ha davvero colta di sorpresa. La mamma è anche una doula e un’assistente per l’allattamento dunque conosce bene il campo della maternità in tutti gli aspetti.
Per rispetto nei confronti della sensibilità tutti non abbiamo messo la fotografia esplicita del parto della mamma ma potete vederla nella fonte del New York Magazine