Succede di vedere bambine che sembrano già delle piccole donne camminare per strada. Le caratterizzano vestitini corti, scarpe con accenni di tacchi, borsettina in spalla e un filo di trucco. Essere donna si sa, vuol dire essere vanitosa … ma anche essere bambina dovrebbe voler dire essere spensierata, libera e “semplicemente bella”!
<< Il processo della vanità a che età dovrebbe iniziare? È giusto permettere alle bambine di fare le piccole donne? >>
Queste le domande che spesso ci si pone quando di fronte a piccine estremamente preparate, curate e truccate, intenzionate ad imitare le mamme. Molti genitori sono preoccupati da atteggiamenti di questo genere, ma niente paura , la cosa importante è il gioco e la comunicazione, come in ogni cosa che riguarda i figli.
L’imitazione della figura materna non è certo una cosa negativa, ma attenzione a non lasciar viaggiare troppo con la mente le nostre bambine! La bambina che gioca a fare la donna va bene, va male invece se viene
alimentata dai genitori stessi ad usare vestiti ed atteggiamenti non troppo idonei all’età.
All’età di 4 – 5 anni è giusto far giocare con i trucchi le bambine, ma poi è altrettanto importante spiegarle che è stato un gioco e che è il caso di struccarsi e indossare la comoda tuta per restare in casa, proprio come fa la
mamma. Rispettare lo spazio del gioco è fondamentale, rende la bambina consapevole dei “limiti del buon gusto” e le dimostra che “esiste un’età per tutto”.
Ad esempio si potrebbe giocare alla signora che va a fare la spesa o alle signore che si fanno belle dal parrucchiere. Allora la piccina si prepara e assieme alla mamma finge di fare acquisti o di andare nel salone a mettere i bicodini, quando però tutte le faccende sono state completate ed arriva l’ora di rientrare a casa, ecco che indossare pantofole, abbigliamento comodo e sciacquarsi il viso è la cosa da fare per terminare il gioco.
Un comportamento ragionato e equo è sempre la giusta strategia da usare per orientare i bambini, per evitare che cadano in pericolosi eccessi capaci di determinare il salto di tappe vitali.
La bambina avrà tempo per uscire carina e truccata, per adesso va bene semplicemente giocare e a fare la donna grande.
Il ruolo del genitore, in questo caso, è quello di mediare, la mamma deve far comprendere che il filo di trucco in viso è una concessione di gioco e non una componente necessaria per affrontare la giornata.
Verso i 9- 11 anni le bambine incominciano a sviluppare un abbozzo di femminilità: iniziano bene a comprendere la vanità, il piacersi, sviluppano il senso del gusto ed inoltre iniziano anche i primi, proprio primi, sguardi verso i bambini. Durante questa fase permettere nelle occasioni importanti un tocco di vanità può solo fare bene, aumentare l’autostima della bambina e la sicurezza in sé. Diversamente, permetterle di fare ciò sempre, ogni volta che esce, significherebbe farla diventare grande troppo in fretta.
I bambini devono vestirsi con un abbigliamento adatto alla propria età ed è importanti che giochino solo a fare i grandi … perché poi avranno tempo per esserlo!
E’ molto importante che i genitori lascino vivere ai figli la propria età nella maniera più spontanea possibile, intervenendo solo per dare la giusta misura e il giusto insegnamento. Questo non significa che la vanità sia negativa, sia un peccato o una cosa da tenere alla larga dai nostri figli, ma è bene farli crescere gradualmente affinchè comprendano il vero significato delle cose della vita.