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Svezzamento in Inghilterra, Similitudini e Differenze

di Alessandra Langella

03 Marzo 2016

Lo svezzamento in Inghilterra è molto simile allo svezzamento in Italia, ma così come le due culture in generale, pur essendo veramente similari, hanno comunque delle caratteristiche ben precise e dei tratti che ovviamente le rendono diverse.

Differenze e similitudini tra svezzamento in Inghilterra e Italia

svezzamento in Inghilterra differenze e similitudini

Lo svezzamento è basato su regole generali proposte ad esempio dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità); tali regole sono universalmente riconosciute e quindi linee guida quali quando iniziare lo svezzamento e i cibi da evitare, sono pressoché le stesse.
Generalmente, si propone di iniziare lo svezzamento intorno ai sei mesi, o comunque non prima dei quattro mesi, dal momento che prima di quest’età il sistema digerente dei bambini non è ancora sviluppato abbastanza da elaborare altri cibi oltre al latte, sia materno che artificiale.

Semplicità come chiave dello svezzamento in Inghilterra rispetto a quello “tradizionale” italiano.

Lo svezzamento in Inghilterra è molto semplice, al contrario di quello Italiano.
Questo si può notare fin da subito dalle linee guida per il primo pasto: in Inghilterra è suggerito iniziare con qualche cucchiaino di crema di riso mescolata con un po’ di latte abituale del bimbo oppure acqua. Questo va dato durante o subito dopo il biberon all’ora di pranzo, e rappresenta appunto come la semplicità sia chiave dello svezzamento in Inghilterra.

Altri pasti da dare all’inizio dello svezzamento sono i purè di verdure: per iniziare si consigliano verdure singole, ad esempio purè di carota, oppure patata, oppure pastinaca, il quale è un tubero molto diffuso in Inghilterra e dal gusto dolce e consistenza delicata e morbida. Vanno semplicemente mescolati con un po’ di acqua di cottura o latte abituale del bimbo, senza aggiungere né olio, né formaggio.

Quando il bimbo ha provato i primi cucchiaini di verdure singole, lo svezzamento in Inghilterra prevede il passaggio a una porzione di verdura singola con qualche cucchiaino di crema di riso, e dopo un paio di settimane durante le quali si propone una verdura differente al giorno, generalmente si passa alle combinazioni di due/tre verdure insieme per creare gusti e sapori nuovi.

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Pastinaca

Meno cereali e creme nello svezzamento in Inghilterra

Lo svezzamento in Inghilterra non è molto basato sui cereali: a parte la crema di riso e il porridge per la colazione, non si trovano le varie creme di tapioca, semolino, ecc…
La crema di riso è semplicissima, l’unico ingrediente aggiunto sono vitamine, assolutamente nessun aroma come la vanillina, la quale invece si trova in certe creme di riso in Italia.

Quando il bimbo è abituato a prendere un po’ di cibo a pranzo, si inizia a dare il porridge per colazione, dopo il primo biberon della giornata. Per lo svezzamento in Inghilterra, il porridge può essere sia semplice, sia con aggiunta di frutta, oppure si trova già mischiato ad altri cereali e frutta; ovviamente tutto in polvere fine, adatta al bimbo.
Per i pasti come pranzo e cena, non si aggiungono l’olio d’oliva e il parmigiano come invece si usa per lo svezzamento in Italia, e la carne viene introdotta più tardi rispetto all’Italia.

Frutta cotta nello svezzamento in Inghilterra

In Italia si tende a dare la frutta cruda e grattugiata, mentre per lo svezzamento in Inghilterra la frutta è sempre cotta e sottoforma di purè. Questo è valido anche per le verdure, sempre cotte e a purè. Ovviamente è diverso per frutti che non vengono mai (o generalmente mai) cotti, come la banana, l’avocado e le fragole, i quali si danno appunto crudi, a patto che siano ben maturi.

Anche se le fragole si usa darle in avanti piuttosto che all’inizio dello svezzamento, quando l’apparato digerente del bimbo ha miglior modo di digerire una grande varietà di cibi nuovi.
Frutti come la mela invece, che si usa dare sin da subito in entrambi i Paesi, in Inghilterra è consigliato cuocerla con un po’ d’acqua e passarla a purè: la cottura della mela infatti, fa sviluppare gli zuccheri naturali del frutto e quindi lo rende meno acido nello stomaco, il quale può essere un problema soprattutto nei bimbi proni al reflusso.

svezzamento in Inghilterra differenze e similitudini

Esperienza personale da mamma con lo svezzamento in Inghilterra

Avendo vissuto in Inghilterra da quasi dieci anni, ed essendo il mio compagno inglese, mi sono adattata e integrata molto bene in tutti gli aspetti della vita di tutti i giorni.
Stiamo crescendo la nostra bambina di quasi sette mesi bilingue e utilizziamo influenze sia inglesi che italiane per quanto riguarda il suo insegnamento.

Per quanto riguarda l’alimentazione e lo svezzamento, all’inizio è stato un poco difficile abbandonare le ideologie tipiche italiane e ammorbidirsi ad un metodo che facesse incontrare a metà strada le due visuali. La parte più difficile è stata accettare il fatto che qui in Inghilterra non si usino creme di cereali come in Italia: mi domandavo con cosa mischiare i purè di verdure, mi sembrava strano che ci fosse solo la crema di riso!
Poco a poco, mi sono aperta al metodo locale e ho iniziato ad accettare il fatto che i purè di verdure semplici, senza essere mischiati a tapioca o altri cereali, sia invece una buona idea: la mia bimba è abituata ai sapori veri delle verdure.

Inoltre, un’altra caratteristica diversa quale il preparare le prime pappe con parmigiano, olio, e carne fin da subito, non mi è mai piaciuta comunque, in quanto ho sempre pensato essere troppo pesante per lo stomachino della mia piccola bimba. Il passaggio dalla dieta esclusiva di latte ai primi cibi solidi deve avvenire in modo leggero e delicato, quindi mi è piaciuto prepararle le verdurine passate semplicemente senza nulla aggiunto.

Ho trovato il mio equilibrio personale aggiungendo, dopo qualche tempo, un cucchiaino di olio di oliva come si farebbe in Italia, ma come non si usa fare in Inghilterra. Ogni tanto aggiungo un cucchiaino di crema di riso in polvere. La mia piccola è stata svezzata a quattro mesi a causa del reflusso, quindi dopo due mesi abbiamo iniziato a integrare le pappe con carne e pastina.
Personalmente mi trovo molto bene con il mio metodo “metà e metà”, e ritengo che avendo avuto una conoscenza maggiore e fonti più ampie ha voluto dire più delicatezza in questo passaggio importantissimo nella vita della mia bambina.

Fonti: Organizzazione Mondiale Sanità, NHS , National Health Service



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