Fissate il vostro sguardo sul puntino nero al centro dell’immagine e attendete che sparisca la barra segnatempo sotto la gif.
Una volta fermata la gif ciò che vedrete sarà un edificio, per un’istante vi sembrerà colorato ma poco dopo vi accorgerete che l’immagine è in bianco e nero. Perché avviene questo?
Questa gif rappresenta un’illusione ottica giocata su una foto base in bianco e nero.
Lo sgargiante colore, effetto di un alterazione fotografica, impressiona l’occhio e nel momento in cui l’immagine si svela per ciò che è (una foto in bianco e nero) avviene un fenomeno comune di “inquinamento visivo dell’immagine”.
La colorazione e la durata della gif animata influiscono sulla percezione del colore della foto.
Ciò che avviene è paragonabile al fenomeno visivo che si realizza quando si fissa una luce forte o accecante, se improvvisamente si distogliere lo sguardo dalla fonte luminosa l’occhio porta con sé la memoria della luce e nel campo visivo si imprime per pochi secondi una vera e propria macchia scura.
La gif animata, che vi proponiamo di fissare qui crea, un’illusione ottica determinata dalla sovra- saturazione di due effetti di colore, il primo così intenso da impressionare la vista e rimanere per qualche istante nella memoria dell’occhio.
L’immagine gif chiede allo spettatore di aspettare fissando un punto centrale della foto, quello che decorre è il tempo necessario per creare una sovra-saturazione del colore negli occhi di chi guarda. La fotografia diventa improvvisamente bianca e nera ma (come la foto stessa svela in una didascalia di accompagnamento) l’osservatore per un momento percepisce del colore sulle pareti.
Il colore che l’osservatore immagina altro non è che la “macchia di colore” conservata negli occhi in memoria della gif.
Questa gif ci dimostra come la visione umana può essere tratta in inganno e come si può facilmente alterare la visone della realtà, anche se per pochi istanti.