Quella che mi appresto a raccontarvi è la storia di un grande dolore unito ad un’immensa forza; è una storia che parla del coraggio di una mamma che ha dovuto dire addio per sempre al suo bambino scegliendo, nel contempo, di donare parte di quella piccola vita ad altri.
Un gesto nobile e generoso per il quale oggi è stata in un certo qual modo ripagata.
Mamma decide di dotare gli organi e il cuore del figlio morto.
Protagonista di questa commovente storia è Heather Clark, mamma di un piccolo angelo, Lukas Scot Clark, volato in cielo il 21 giugno del 2013 a soli 7 mesi per mano di chi avrebbe dovuto assisterlo e proteggerlo.
Come riportato nelle informazioni di Justice For Lukas Scot Clark, pagina facebook a lui dedicata, e nell’editoriale del Daily Bulletin del 22 giugno di tre anni fa, la mattina del 18 giungo 2013 una giovane ragazza, la baby-sitter di Lukas, chiamò il 911 affermando che il bambino non respirava più.
Sopraggiunti sul luogo, i medici e gli agenti di polizia riscontrarono diverse e gravi lesioni sul piccolo corpicino.
Secondo gli inquirenti, fu il fidanzato 21enne della baby-sitter di Lukas a colpire il piccolo perché infastidito dal suo pianto, e a ridurlo in fin di vita, un comportamento che gli valse l’accusa di tentato omicidio.
Trasportato al Montclair Hospital Medical Center, Lukas fu poi trasferito al Loma Linda University Children’s Hospital dove, alle ore 13:30 del 21 giungo 2013, fu dichiarata ufficialmente la sua morte cerebrale.
Nonostante l’immenso dolore, Heather decise di donare gli organi e il cuore del figlio morto, dando così una speranza di vita ad altri 3 bambini.
Mamma ascolta il cuore del figlio morto nel petto della bambina a cui è stato donato.
Sono passati ormai tre anni da quell’immane e dolorosa perdita, un tempo infinito per Heather che ha dovuto ricominciare a vivere rinunciando alla persona che più amava al mondo, il suo bambino.
Tre anni di singhiozzi e silenzio oggi interrotti dal ritrovato battito del cuore del figlio morto.
Poco prima di Natale infatti, esattamente il 23 dicembre scorso, la mamma di Lukas rendeva noto agli utenti che la seguono e la sostengono attraverso facebook di esser stata contattata da una delle famiglie che ha ricevuto gli organi di suo figlio.
Più esattamente, Heather è stata raggiunta da Esther Gonzalez, la mamma di Jordan Drake, una bambina di 4 anni nel cui petto batte il cuore di Lukas.
<<Vorrei condividere qualcosa con tutti i sorprendenti sostenitori Lukas. Oggi sono stata contattata da una bella famiglia. Questa bellezza (riferendosi alla bimba della foto – ndr) è la bambina che ha il cuore di Lukas. Un giorno ci incontreremo e l’abbraccerò forte! Grazie alla sua mamma e al papà che mi permettono di essere parte della loro vita. Questo è il miglior regalo di Natale che potessi ricevere>>.
L’incontro promesso non è tardato ad arrivare.
Le due donne infatti si sono date appuntamento lo scorso venerdì 29 gennaio al Phoenix Children’s Hospital e Heather ha avuto la possibilità di ascoltare, dopo tre anni, il cuore del figlio morto.
Mamma ascolta il cuore del figlio morto: il video.
Lo straordinario evento è stato reso noto attraverso Donate Life Arizona, un’organizzazione non profit che si occupa delle donazioni di organi nello stato dell’Arizona, che ha deciso di pubblicare le foto del commovente incontro nonché il relativo filmato poi trasmesso su diverse reti televisive.
Non ci sono parole per descrivere il forte abbraccio tra le due donne, il “thank you” pronunciato da Esther è l’unico suono distinguibile tra le lacrime e i singhiozzi di entrambe, l’immenso riconoscimento di una mamma verso le persone che hanno restituito la vita alla sua bambina.
A far loro da cornice è proprio la piccola Jordan, vestita di giallo, che allegramente corre e salta non comprendendo appieno l’importanza di quel momento.
La piccola Drake, affetta da una malformazione congenita al cuore, ha ricevuto il cuore del figlio morto di Heather quando aveva solo 18 mesi, un gesto che le ha permesso di continuare la sua esistenza in modo spensierato, come è giusto che sia alla sua età.
Poi, ecco arrivare il “piccolo miracolo”, Heather indossa lo stetoscopio che le consente di ascoltare per la prima volta dopo tre anni il battito del cuore di suo figlio morto.
Un istante che non ha bisogno di alcuna descrizione, il pianto di questa mamma coraggiosa parlano da solo, immagini che ci dimostrano quanto sia importante donare.
Qui di seguito il video trasmesso sulla CNN