La televisione si è progressivamente trasformata da strumento d’informazione e intrattenimento nel tempo libero in un vero e proprio educatore di bambino, a tal punto da rappresentare spesso una “compagnia virtuale”. Ha una notevole influenza sulle persone, in particolar modo sui bambini.
La televisione non deve essere considerata come un gioco e il bambino non deve dedicare più tempo a guardare la televisione che non a giocare. Guardare la televisione può essere utile per occupare qualche momento libero della giornata , ma senza sottrarre tempo ad altre attività di maggiore benessere (come giocare, ascoltare una fiaba o magari fare una passeggiata).
La televisione: qual è la misura giusta per i nostri bambini, e come farne buon uso di questo strumento
Le più recenti statistiche evidenziano, che sono i bambini i soggetti che restano più al lungo davanti allo schermo: risulta infatti che i nostri piccoli guardano in media la televisione per 3-4 ore al giorno e fin dalle prime ore della giornata.
L’utilizzo di questo strumento deve essere controllato e regolato, abituando i bambini appunto a un uso sano del mezzo. Il tempo dedicato alla telivisione deve essere limitato (così come tutte le attività di tipo sedentario) ed alternato dal gioco, dalla lettura, dallo sport e dal dialogo.
Gli esperti innanzitutto chiariscono che fino ai 10 mesi il bambino, più che guardare la televisione , è soltanto attratto dalla luminosità dello schermo, non essendo ancora in grado di distinguere le forme.
Sarebbe comunque meglio che prima dei 2 anni il piccolo non guardasse la televisione. Al di sopra di 2 anni il bambino può guardare la televisione non più di 1-2 ore complessive al giorno.
L’esposizione eccessiva allo schermo abitua il cervello del bambino al principio del minimo sforzo, cioè egli di fronte alla televisione assume una posizione passiva e il cervello si abitua alla minor fatica possibile nell’elaborare.
Invece giocare o ascoltare una fiaba raccontata dall’adulto richiede inevitabilmente un’elaborazione più faticosa ed impegnativa; inoltre richiede l’intervento della sua immaginazione e favorisce il dialogo.
Un ottimo modo per trasformare la posizione del bambino da passiva ad attiva, mentre guarda la televisione, è quello di sedere accanto a lui per poter commentare insieme quello che accade.
Oltre ai problemi comportamentali evidenziati dalle ultime ricerche, l’eccessivo uso della televisione è causa di mal di testa, bruciore agli occhi, irrequietezza e obesità.
Alcuni consigli per evitare vari disturbi di salute guardando troppo la televisione:
- Scegliete programmi adatti alla sua età, che proteggono il bambino da informazioni e immagini dannose per il suo sviluppo.
- Non consentite al bambino l’utilizzo della televisione durante lo studio o lo svolgimento dei compiti, in quanto può creare distrazioni, le quali possono ostacolare la concentrazione e l’apprendimento scolastico, creando situazioni di confusione.
- Prestate molta attenzione alla distanza e alla posizione da cui i vostri bambini guardano la televisione. Guardarla da troppo vicino può essere dannoso, le onde elettromagnetiche possono causare notevoli danni alla vista, oppure stare seduti con le gambe incrociate davanti alla televisione, è una cattiva abitudine, che può causare un ristagno della regolare circolazione sanguigna. Fate attenzione alla posizione con le gambe a w (se i vostri figli si siedono così cliccate sulla foto che segue):
Non c’è nulla di male nell’utilizzo occasionale della televisione, per ottenere 10 minuti per riposare, fare una doccia o preparare una pappa. Si sconsiglia vivamente di usare questo mezzo, come una baby-sitter o come un compagno di gioco, che tenga compagnia al bambino per ore.