Mangiare di notte: lo si può fare per vera fame oppure per fame emotiva.
Quando si mangia per fame vera, si fanno errori durante la giornata e non si assumono le giuste calorie tanto da sentirsi davvero affamati durante la notte.
Prima di tutto quindi occorre capire la causa del nostro impulso a mangiare di notte.
Se la fame viene all’improvviso è più probabile che si tratti di fame emotiva. È un desiderio incontrollato. La fame fisica invece insorge gradualmente.
Se la fame ci porta a mangiare di notte cibi “peccaminosi”, allora si tratta più probabilmente di fame emotiva. La fame fisica ci fa accontentare anche di un cibo sano e nutriente.
Se si è consapevoli di aver mangiato poco e male durante la giornata, se si sono saltati i pasti, allora il mangiare di notte sarà dovuto a fame fisica più che a fame emotiva.
Mangiare di notte: come porre rimedio?
Per porre rimedio all’incontenibile ed irrefrenabile bisogno di mangiare di notte bisogna:
- Regolarizzare i pasti è il primo passo per evitare di mangiare di notte. A partire dalla colazione: è il pasto che regola il ritmo di tutta la giornata e fa sì che non si avverta fame durante la notte.
- Dare molta importanza alla cena, il pasto che precede il riposo notturno. Essa deve essere impostata in modo tale da non determinare uno scompenso notturno, quindi non deve essere ricca di zuccheri, bensì leggera e nutriente. Una porzione di verdure, un po’ di pane e una porzione di carne o di pesce.
- Eliminare tutto il cibo spazzatura: sono quelli che ti tenteranno di più durante la notte, soprattutto quando la fame è emotiva. Quindi, butta via biscotti, patatine, snack dolci o salati che sai che rappresentano la tua “tentazione”.
- Fai uno spuntino serale. Se ceni molto presto e vai a letto tardi, programma la tua giornata in modo da concluderla con un pasto dopo cena, piccolo, che ti dia un numero piccolo di calorie ma che soddisfi la tua voglia che, altrimenti, può presentarsi “con gli interessi” durante la notte. Alcuni esempi: un paio di biscotti oppure una manciata di frutta secca oppure un frutto.
- Prepara delle scorte di cibo sano in frigorifero. Nei primi periodi, soprattutto se gli episodi di fame notturna sono molto frequenti, sarà dura cambiare le abitudini. Quindi, piuttosto che privarti totalmente del cibo, organizzati: taglia un po’ di verdura o della frutta prima di andare a letto e conservala in frigo. In questo modo, se ti sveglierai per mangiare di notte nel frigo avrai davanti agli occhi la tua ciotolina con del “cibo sano” ed è più probabile che tu scelga quello piuttosto che optare per altro.
- Ricordarsi di lavare i denti prima di dormire non è solo una buona pratica igienica ma anche un modo per non farsi tentare dal cibo: con il sapore di menta in bocca, è più facile dire di no al cibo.
- Riduci lo stress quotidiano: giornate meno stressanti garantiranno un sonno più tranquillo. Proviamo anche ad eseguire qualche esercizio di rilassamento o ad iscriverci ad un corso di yoga.
- Rilassati prima di andare a letto: si può bere una tisana rilassante, a base di passiflora o melissa che darà una mano a distendersi e a conciliare il sonno.
Se tutto ciò non ci aiuta a risolvere il nostro problema del mangiare di notte, proviamo a rivolgerci ad uno psicologo esperto in disturbi del sonno o disturbi dell’alimentazione che ci aiuterà a trovare una soluzione al nostro problema.
Se mangiare di notte avrà comportato un aumento di peso preoccupante la miglior cosa è rivolgersi ad un nutrizionista che aiuterà a migliorare l’alimentazione quotidiana per perdere peso e massa grassa.