In questi ultimi mesi si è parlato molto della mala sanità italiana, di quelle future mamme decedute ancor prima di dare alla luce i loro piccoli, ancor prima di poterli stringere tra le loro braccia, vere e proprie tragedie che hanno fatto piangere ed indignare un intero Paese.
In quest’atmosfera di malcontento si fatica persino a parlare di quelli che vengono definiti dei veri e propri miracoli, eventi che sì dovrebbero rappresentare l’ordinario ma si presentano ai nostri occhi come eventi eccezionali.
Pediatra salva neonata: un miracolo in sala parto.
Miracolo in sala parto, una pediatra salva neonata prematura, venuta alla luce in gravi condizioni, e le “restituisce” la vita.
Una storia bellissima che racconta della passione per il proprio lavoro, dell’impegno dato nel preservare una piccola vita, della riconoscenza di una mamma che ha così potuto abbracciare la sua bambina.
Una storia che, al contrario delle tante tragedie qui sopra citate, non è stata riportata su tutti i giornali o portali web ma descritta solamente dal quotidiano “Il Giorno” nell’editoriale di sabato 23 gennaio 2016.
Incinta alla 35° settimana di gestazione, Stella – questo il nome della madre della piccola miracolata – è stata ricoverata d’urgenza presso l’ospedale di Gallarate, comune della provincia di Varese, dove la ginecologa Cesari le ha diagnosticato un distacco totale della placenta con conseguente emorragia. Al fine di salvare entrambe, ed evitare uno shock emorragico, si è così deciso per il parto immediato.
Poco dopo è venuta alla luce la piccola Aliza Eva, questo il nome scelto per la bambina di origini italo-pakistane, che, al momento della nascita, non respirava e aveva un battito cardiaco assente.
Ed ecco come la pediatra salva neonata in sala parto.
Presente alla nascita, la pediatra salva neonata praticandole i primi soccorsi e cercando di rianimarla per 8 lunghissimi ed interminabili minuti, al termine dei quali Aliza Eva inizia a mostrare i primi segni vitali.
La bambina è viva!
Successivamente viene intubata e riceve le prime cure per poi essere trasportata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale del Ponte di Varese.
<<La mia piccola ha un quadro generale ottimo ed è bellissima>> ha dichiarato Stella, già mamma di altri 3 bambini. È stata proprio lei a voler diffondere questa storia e ringraziare pubblicamente il medico che ha letteralmente cambiato le sorti della sua famiglia.
Pediatra salva neonata ma non vuol essere definita un’eroina.
Pediatra salva neonata ma dichiara di avvertire un certo imbarazzo nel raccontare questa storia in quanto, come lei stessa dichiara, ha “semplicemente” svolto il suo lavoro.
Residente a Canegrate, un comune della provincia di Milano, Deborah Casero è riuscita a salvare la neonata evitando che la stessa riportasse danni da ipossia o da asfissia, un vero e proprio angelo col camice bianco, come l’ha soprannominata la madre di Aliza Eva.
E mentre quest’ultima la ringrazia ufficialmente raccontando il piccolo miracolo avvenuto in quella sala parto, la pediatra salva neonata e ringrazia tutti i suoi colleghi, definendo il suo intervento come <<un’ottima collaborazione fra medici e infermieri>>, segno distintivo che in Italia c’è anche la buona sanità.
Fonte: Il Giorno