Neanche qualche giorno fa vi avevamo raccontato (leggi qui l’articolo) del nobile gesto di Pietro, un ragazzino di 13 anni che per aiutare i bambini africani aveva rinunciato al suo regalo di Natale (una canna da pesca, badate bene, non un videogioco o un giocattolo).
Oggi vogliamo raccontarvi di un altro gesto commuovente.
Rinuncia a trucchi e vestiti per aiutare i senzatetto
Il video che vi vogliamo mostrare si intitola “Ditching prom to help Homeless”, che letteralmente si traduce in “Prosciugare il prom per aiutare i senzatetto”.
Il Prom nel mondo anglosassone è il “fatidico” Ballo di Fine anno, quello che ogni ragazzina e studentessa aspetta per 364 giorni l’anno, e per cui risparmia, così da comperare abiti e trucchi ed essere bellissima per l’evento.
Era quello che aveva programmato Ashley, studentessa 17enne di Chicago: risparmiare il più possibile per comperare l’occorrente e vestirsi per il Ballo.
Quando però ha cambiato idea.
Aveva deciso di rompere il salvadanaio e spendere 150 dollari in “profumi e balocchi”, per rifarsi ad una vecchia canzone.
Sarebbe stata bellissima avrà pensato Ashley.
Ma poi chissà cosa le ha fatto cambiare i suoi piani, perché arrivata al supermercato non ha riempito il carrello con abiti e rossetti.
Nel video si vede il soggiorno di casa di Ashley sommerso di generi di prima necessità: magliette, barrette alimentari, bottiglie d’acqua, fazzoletti.
Ashley ha speso 214 dollari, un po’ più di 150 euro in diversi negozi, confezionando 20 scatoloni, poi ha preso questi cartoni, li ha caricati in auto, e ha cominciato il suo giro.
Ha girato per le strade della sua città distribuendo questi “regali” a tanti senzatetto.
Di notte, per i vicoli più isolati, tra la gente che davvero non ha che una coperta per ripararsi dal freddo.
Una babbo Natale con gli occhi a mandorla insomma, Ashley rinuncia a trucchi e vestiti per aiutare i senzatetto.
Ha pensato proprio a tutto Ashley, che nella seconda parte del video mostra cosa ha pensato di includere nel pacco: spazzolini, cerotti, calze, insomma quello che serve per ridare un minimo di dignità a chi, più sfortunato, passa la vita tra i cartoni, ai lati della strada, e della moderna civiltà.
Qualcuno potrà dire: “Ma era necessario filmare queste buone azioni, o non sarebbe meglio fare beneficienza in silenzio?”.
Beh, nel mondo in cui tutti postano sui social i regali di Natale costosi che hanno fatto ai figli, e le tavolate dei cenoni della vigilia, io dico si.
E’ bene che anche video così vengano condivisi, non per lodare i protagonisti, ma per emularli.
Facciamolo vedere ai nostri figli, insieme ad altri più divertenti, ma che sappiano che il proprio regalo di natale, magari parte di esso, potrebbe anche essere condiviso con chi ha poco o niente.
Brava Ashley, ci hai dato una lezione di vita!
Guardate il Video