E’ ormai allarme smog in tutta la penisola, da nord a sud, le temperature anomale di questi ultimi mesi, in coincidenza con la quasi totale assenza di precipitazioni, ha fatto innalzare la quantità di polveri sottili e gli indici di inquinamento un po’ ovunque.
Allarme smog in tutta Italia
In alcune zone non piove da più di due mesi e la neve tanto attesa in molte località sciistiche sembra ancora lontana, tutto ciò aggrava una situazione già molto pesante sul fronte inquinamento.
Secondo la campagna di Legambiente “Pm10 ti tengo d’occhio” si conferma Milano la città italiana con un tasso di inquinamento più elevato, in cui per un maggior numero di giorni all’ano (86) si è superato i limiti di particolato nell’aria (50 mgr per metro cub0). Considerando che già oltre i 35 giorni il livello di allarme smog è da bollino rosso e che l’Organizzazione Mondiale della Sanità attesta come pericoloso per la salute già un livello di 20 microgrammi per metro cubo.
Con questo allarme smog Milano può dunque essere considerata la Pekino italiana, una nomea di cui c’è ben poco di cui essere orgogliosi.
Secondo Legambiente gli amministratori locali devono tenere conto di questi risultati allarmanti per poter organizzare con maggiore efficienza possibile le eventuali restrizioni al traffico (targhe alterne o giorni o zone di chiusura alle vetture inquinanti) ma ogni cittadino dovrebbe responsabilmente essere sensibilizzato ad un problema che riguarda tutti…
Secondo le statistiche Milano è seguita da Torino (con 73 giorni in cui si è superata la soglia rischio di Pm10) e Napoli (59 giorni) ma tra le zone più inquinate non mancano le sorprese come quella di Frosinone che ha avuto in passato anche il record di 101 giorni di smog oltre i limiti consentiti!
Anche Roma si trova in allarme smog ed è stata appena firmata l’ordinanza che vede il divieto a targhe alterne per due giorni, almeno per ora.
In questi casi possono circolare le categorie meno inquinanti: metano, gpl, ibride, euro 6 e ciclomotori due ruote quattro tempi euro 2 e moto quattro tempi euro 3. Sono in programmazione però altre misure di restrizione in varie zone, nei prossimi giorni.
Allarme smog e non è solo il traffico!
Teniamo anche presente l’inquinamento da impianti di riscaldamento: i consigli sono sempre quelli di mantenere a 18 gradi la temperatura degli appartamenti con uan riduzione degli orari di accensione e spegnimento per un masimo di otto ore.
Si invitano le persone ad utilizzare maggiormente i mezzi pubblici, spesso anche potenziati nel periodo festivo, a Milano è stato istituito anche un biglietto unico giornaliero a prezzo popolare e, sempre in Lombardia, Trenord offre un “green pass” per viaggiare illimitatamente su tutti i treni lombardi fino a Natale, ad un prezzo forfettario molto conveniente, il comune ha istituito un abbonamento giornaliero di BikeMi gratuito per incentivare a prendere la bici cogliendo l’aspetto positivo di questo mite inverno.
In alternativa, potete pensare ad organizzare, come buon proposito per il 2016, un servizio di car pooling per condividere un mezzo con diversi colleghi di lavoro o informarsi sui servizi pubblici di car sharing per una mobilità più sostenibile.
In questo periodo di acquisti natalizi certo la tentazione di prendere l’auto è molto forte, anche su tratte brevi ma i dati sull’allarme smog sono davvero sconfortanti e dovrebbero indurci a riflettere e ad agire diversamente.
Fonte: Corriere