Partendo dal famoso test dell’albero per bambini ideato da Karl Koch, è possibile proporre un interessante test ai nostri bambini che, coinvolti da un gioco divertente, potrebbero far emergere in modo inconsapevoli interessanti linee guida e riflessioni sulla loro crescita educativa.
Test dell’albero per bambini
Chiunque può effettuare il test dell’albero, anche a casa, anche tra adulti e tra amici. Può essere un ottimo e originale diversivo alle serate davanti alla televisione. Pensate che, nell’atmosfera natalizia sotto l’albero di Natale e con una cioccolata calda, potreste organizzare una serata di successo utilizzando solo dei fogli di carta e delle matite e, chiaramente, il manuale che vi fornisco di seguito.
Naturalmente nel caso del test dell’albero per bambini, uno dei limiti maggiori del test viene valicato e dunque risulta ancora maggiormente aderente al potenziale reale. I bimbi infatti sono meno influenzabili e influenzati da cliché già conosciuti, cosa che invece ostacola molto gli adulti a scoprire la loro vera personalità, almeno ad occhi non esperti e non “professionali”.
Invitate il vostro bimbo a disegnare un albero, come meglio crede e senza alcuna regola: ognuno può, infatti, disegnare impiegando tutto il foglio o una parte di esso e qualsiasi tipo di albero. Il bello sta proprio nel libero pensiero che suscita l’albero e la sua interpretazione. Potete anche invitare più bambini a farlo e, quando il disegno è completato, fate scrivere il nome di ogni partecipante, sarebbe bello mettervi in gioco anche voi!
Sul retro, consultando il manuale, scrivete, una ad una, le caratteristiche emerse e vedrete, piano, piano, delinearsi una più contraddistinta personalità. Descrivendo, prima in generale e, successivamente, particolareggiandone i tratti caratteriali, verificate alla fine quali e quante caratteristiche corrispondono alla realtà.
Test dell’albero per bambini: linee guida interpretative
Traccio qui di seguito le linee guida per l’interpretazione.
Interpretazione globale del test dell’albero per bambini
Com’è il disegno in generale? Il disegno va valutato nella sua interezza, tenendo presente che il disegno globale rispecchia la prima impressione che, solitamente, ogni persona dà di sé, quindi se è un bambino equilibrato, avrà sicuramente disegnato un albero equilibrato, o disordinato se l’albero rappresentato non è perfettamente armonico.
Qual è la posizione dell’albero? Si passa poi ad esaminare la posizione dell’albero nel foglio. Questo è il riflesso di come ognuno di noi si percepisce nello spazio.
Chi disegna l’albero a destra del foglio ha una personalità socievole ed estroversa e al contrario, se l’albero occupa la parte sinistra del foglio si ha una personalità introversa. L’albero disegnato al centro del foglio evidenzia che la personalità è, solitamente, molto razionale ma il bambino potrebbe nascondere o trattenere le proprie emozioni dentro di sé. L’albero disegnato nella parte bassa del foglio denota una certa attitudine alla depressione e allo sconforto, infatti lo spazio lasciato vuoto che rappresenta il mondo, grava su di sé, mentre l’albero disegnato in alto, come se nel proprio sentire mancassero le basi o comunque troppo piccolo rispetto al foglio, manifesta una forma di insicurezza.
Succede, invece molto spesso che il disegno occupi tutto lo spazio del foglio e addirittura vorrebbe impiegare altro spazio, lasciando intravvedere che il disegno continua oltre, tanto che il foglio contiene solo una parte del disegno. In definitiva se il disegno è troppo grande per il foglio, denota con chiarezza la tendenza all’egocentrismo e all’esagerazione.
Test dell’albero per bambini, analizziamo le varie parti
Fatto questo primo passaggio, cominciamo ad analizzare il disegno nelle sue parti per vedere cosa esse significhino nel test dell’albero per bambini.
Il tronco: esso rappresenta il carattere della persona che può avere attitudini molto concrete e pratiche se il tronco è grosso, mentre denoterà indecisione se il tronco è più sottile.
La chioma: raffigura tutti quegli aspetti che compongono la mente come l’intelligenza, la spiritualità e la fantasia. Notiamo se la chioma è aperta, con molti rami e foglie, in questo caso abbiamo una personalità disponibile, versatile vivace e amichevole; se, al contrario, la chioma è chiusa, disegnata come una nuvoletta che non lascia intravvedere all’interno, abbiamo davanti un bambino molto riservato e introspettivo ma se le arcate della nuvoletta sono regolari, si tratta di un atteggiamento comunque educato e gentile e non denota ribellione o aggressività.
A volte l’albero è disegnato con dei rami spogli come se fosse secco e fa capo ad una personalità più insicura. Il narcisita, disegna la chioma con un tratto esterno completo e poi dei semicerchi concentrici che si si chiudono verso l’interno come un vortice. Mentre l’albero chiamato ricciuto, ossia con la sagoma di mille foglie che riempiono completamente la chioma sia internamente che nei bordi, rappresenta un’estrema vivacità e allegria del piccolo soggetto.
I rami: rappresentano la “sostanza della mente” e se vengono rappresentati sporgenti verso l’esterno caratterizzano dei pensieri e delle intenzioni, come anche degli impulsi, molto propositivi che hanno l’esigenza di espandersi verso il mondo esterno. I rami disegnati in modo parallelo tra di loro denotano il bambino più ordinato e metodico mentre il bimbo conflittuale e contraddittorio disegnerà dei rami divergenti e ogni ramo ne genera due che si dipartono per direzioni opposte, oppure uno è diretto verso l’alto e l’altro verso il basso.
Le radici: Altro elemento da valutare sono le radici che simboleggiano il rapporto con le proprie origini, quindi il passato o, per i bambini, il loro atteggiamento verso il futuro scaturito dall’esperienza.
Le radici grosse simboleggiano realismo e capacità di adattarsi alle situazioni. Al contrario, quando nel disegno le radici non vengono rappresentate o vengono solo accennate, si denota il desiderio di emulare gli altri per trovare un proprio posto.
Tutti i tratti della personalità nel test dell’albero per bambini
Particolarità: Dal fusto dell’albero disegnato potrebbero sporgere delle protuberanze o dei nodi che rappresentano la consapevolezza di aver problemi di relazione o dei traumi in famiglia ma anche difficoltà di carattere emotivo o psicologico mentre, disegnare un albero con delle rientranze come dei buchi o scarnificazioni del tronco evidenzia complessi di inferiorità o di inadeguatezza.
Com’è il tratto della matita? Un aspetto molto importante è riservato al tratto con cui si disegna il fusto perché questi segni demarcano il confine tra il mondo esterno e l’interno del proprio corpo o personalità. Se il tratto è grosso e deciso si ha la volontà e la capacità di ancorarsi dentro le proprie convinzioni, il bambino sarà un po’ più testardo mentre quando il tratto è sottile o si arricchisce con delle sfumature di ombra questo delinea la delicatezza e sensibilità del carattere.
Quando vengono annerite e riempite delle parti dell’albero, solitamente il fusto, il desiderio del bambino è quello di apparire, infatti il contrasto tra il bianco ed il nero delle due parti dell’albero è molto evidente ed è da notare che nei test di laboratorio, questa caratteristica è più frequente negli adolescenti quando il bisogno di evidenziarsi nel gruppo diviene un’esigenza impellente.
Albero carico e decorato: quando nell’albero appaiono foglie, fiori e frutti, questi disegni sono più frequentemente fatti da soggetti femminili ed evidenziano la voglia curarsi delle cose dal punto di vista estetico o comunque la volontà di apparire eleganti.
Il test dell’albero per bambini non pretende di categorizzare i bimbi, né di rivelare verità incontestabili, tanto che spesso potrebbero emergere delle caratteristiche discordanti che sono anche comprensibili vista la loro personalità in evoluzione. E’ chiaro che non consente a i non professionisti di avere un quadro completo del bambino nelle sue dinamiche.
E’ interessante anche mettersi a confronto e provare a farlo anche da parte di noi “grandi” per poter cogliere meglio anche molti aspetti imitativi o che possono godere di una “correzione” preventiva. Il tutto con una buona dose di buon senso e allegria.
Se siete interessati a conoscere meglio la storia del test dell’albero e la sua interpretazione potete approfondire qui.