Purtroppo ci sono emergenze umanitarie che travalicano i confini di politica ed economia, al di là di giudizi e puntualizzazioni di questa natura, non si può rimanere indifferenti di fronte ad una bambina che vaga alla ricerca di qualcuno che si occupi di lei, genitori o parenti, non sappiamo chi nell’esodo di migranti l’abbia accompagnata e poi smarrita nella fiumana di gente. Aiutiamo questa bambina dispersa a ritrovare la sua famiglia!
Bambina dispersa cerca i genitori.
Non si riesce a sapere nulla di lei, a distanza di un mese, ancora la sua identità è rimasta un mistero.
Una bambina dispersa di circa tre anni è stata trovata mentre vagava circa un mese fa, agli inizi di ottobre in un parco a Velika Gorica, si presume che si sia persa all’inizio dell’emergenza profughi, mentre venivano trasportati a nord, verso Zagabria.
Per ora rimane ospite di un orfanotrofio nella capitale croata e sfortunatamente le autorità non sono riuscite a determinare con esattezza la sua origine, la lingua da lei parlata o altre informazioni. Un vero mistero.
Nessuno, tra l’altro sembra cercarla o aver chiesto informazioni. Si pensa possa provenire dal Pakistan perché ha reagito una volta pronunciando due parole in lingua urdu, la lingua ufficiale del paese.
Bambina dispersa: aiutiamola a ritrovare la famiglia.
In altri frangenti la bimba ha parlato ma nessuno è riuscito fino ad ora ad identificare l’idioma con certezza: alcuni sostengono si tratti della lingua bayash parlata tra Romania, Ungheria e Serbia, altri dicono si distingua il farsi, una lingua persiana.
La bambina dispersa è in perfetta salute e ben nutrita. All’orfanotrofio dove è temporaneamente ospitata, dicono sia molto educata per la sua età e comunica usando i gesti. Si ritiene scontato che qualcuno, presumibilmente i suoi genitori, si prendessero cura di lei in modo adeguato.
I volontari che aiutano i profughi hanno anche diffuso le sue immagini e il poco che si sa di lei sulla pagina Facebook “Are you Syrious”, un punto di riferimento per i migranti della zona.
Naturalmente potrebbe anche trattarsi di una bambina non profuga che per i più svariati motivi si è persa. Diventa quindi fondamentale la massima diffusione delle immagini e di queste informazioni per poterla aiutare.
Della ricerca si sta anche occupando l’Agenzia Onu per i Rifugiati (UNHCR) e la Croce Rossa ma spesso degli aiuti inaspettati possono proprio emergere dalla condivisione virale e capillare dei singoli cittadini.
Nel caso in cui possiate avere notizie dirette su questa bambina dispersa, potete contattare direttamente la pagina Fb Are you Syrious
Fonte: 24sata