La fine di un incubo per una mamma che può finalmente riabbracciare suo figlio dopo ben 13 lunghissimi anni di assenza, il bambino era stato rapito si erano perse le sue tracce. La mamma non ha mai smesso di cercarlo e ora, dopo tutto questo tempo, per caso, il bambino scomparso ritrovato è stato riconosciuto per caso!
Bambino scomparso ritrovato dopo 13 anni.
Una vicenda che ha dell’incredibile ma che ci fa comprendere come non si deve mai perdere la speranza. L’evento è senz’altro drammatico, 13 anni non si cancellano in un battito di ciglia e possiamo solo immaginare lo shock per il bambino scomparso ritrovato, ormai diventato un giovane uomo. Ancora non si conoscono i particolari ma è presumibile che ogni ricordo fosse ormai sepolto nella sua mente e il suo rapitore avesse incentivato la rimozione.
Il tutto risale a 13 anni fa, ad un pomeriggio di fine agosto 2002 quando Julian Hernandez, di soli 5 anni, esce dalla sua scuola materna di Birmingham in Alabama, c’è il padre ad attenderlo ma da quel momento spariscono nel nulla entrambi, Julian non tornerà a riabbracciare la mamma che lo aspettava a casa come tutti i giorni.
I fatti sono stati ricostruiti in questo modo: i genitori avevano divorziato da poco e il padre Bobby non si rassegnava a perdere il figlio la cui custodia era stata data alla madre, per questo organizza una fuga che li porterà a spostarsi costantemente in questi 13 anni, cambiando spesso identità e vivendo nell’ombra.
Il padre rapitore svuota il conto di famiglia, prende alcuni vestiti e giocattoli e sparisce con il piccolo.
Dopo 13 anni un bambino scomparso ritrovato per un semplice caso fortuito.
La polizia inizia subito le ricerche, dirama la fotografia del piccolo Julian, la mamma tappezza la città e i dintorni con i dettagli del figlio ma tutto sembra inutile, sono svaniti nel nulla.
Passano ben 13 anni e Julian, residente a Cleveland nell’Ohio, nel frattempo è diventato da poco maggiorenne e si è iscritto al college. Proprio grazie a questa procedura e ad alcune difficoltà nell’iscriversi, Julian si rivolge ad un’impiegata consulente amministrativa che si accorge di alcune incongruenze nei dati, in particolare in quelli relativi alla previdenza sociale. Inizia a fare una ricerca che porta a scoprire che il ragazzo è iscritto nella lista dei minori scomparsi.
Viene allertata la polizia e l’FBI che si attiva subito per constatare l’identità. Una volta confermato il ritrovamento, il padre viene incriminato prima per falsa testimonianza, accusa poi mutata in sequestro di persona e Julian ha potuto riabbracciare la mamma dopo 13 anni di separazione forzata.
Il legale del padre si è subito prodigato a sottolineare che in questi anni al ragazzo non è mai mancato “nulla”
I vicini di casa del padre sono rimasti scioccati dall’accaduto e hanno detto di aver sempre pensato che Bobby fosse una persona tranquilla, viveva con Julian, la moglie e altri due figli. Julian ogni tanto si prestava a falciare l’erba per un vicino bisognoso e aveva preso da poco la cintura nera di karate.
La madre ha chiesto ora di rispettare la loro privacy, ha ringraziato tutti per il supporto e le preghiere fatte in questi anni ma ha detto che, almeno per ora, non concederà nessuna intervista per aiutare il figlio a superare questo momento di rivelazione traumatica in modo più intimo.
Fonte: Fox8