La natura rivela spesso aspetti incredibili che malgrado tutto i bambini sanno accogliere ed apprezzare sempre più di noi, con una dose di ingenuità e di innocenza che li rende fantastici. D’altro canto forse la storia che vi stiamo raccontando ci insegna come a volte la medicina non sappia andare oltre determinati schemi e una banale infezione al ginocchio nascondesse qualcosa di imprevedibile.
Un bimbo ha un’infezione al ginocchio, cosa esce da lì è sorprendente!
Una giornata di vacanza in spiaggia è stata l’origine di questa avventura incredibile. Rachel e il marito Ken si recano in campeggio presso la baia di Spooner’s Cove sulla costa centrale della California. Insieme a loro i figli Paul di 4 anni e Luke di due. E’ una bella giornata e fanno una lunga passeggiata sulla riva. Paul cade accidentalmente e si sbuccia un ginocchio contro lo spuntone di una roccia. Sappiamo bene quanto sia un episodio estremamente frequente con i bambini.
Rachel si premura di disinfettare subito l’escoriazione, applica un antibiotico locale e successivamente un leggero bendaggio. Non era affatto una cosa preoccupante ma, con il passare dei giorni, Rachel inizia ad osservare meglio il ginocchio. La ferita fatica a rimarginarsi, non si forma nessuna crosticina e tende ad essere sempre umida ed infiammata.
Dopo una settimana Paul cade mentre sta pattinando sul ghiaccio e la piccola ferita si riapre, Rachel la medica nuovamente e applica una nuova benda.
Il giorno successivo, la mamma nota che il ginocchio del figlio è gonfio e caldo, immagina subito un’infezione al ginocchio: il bimbo zoppica e Rachel lo porta al pronto soccorso.
Come viene curata l’infezione al ginocchio.
Il medico disse che si trattava di un’infezione da stafilococco e prese anche un piccolo campione per verificare tramite coltura che non si trattasse di un ceppo resistente alla penicillina.
Non era una faccenda banale, disse il medico a Rachel: “L’infezione avrebbe potuto anche diffondersi nel sangue e causare seri problemi, si lavò a lungo le mani e le fece lavare anche a noi.” – ricorda la mamma di Paul.
“Dovevo cambiare le lenzuola del letto di Paul ogni notte, pulire la ferita e lasciarla all’aria aperta per farla seccare durante la notte e bendarla durante il giorno. Prescrisse poi dieci giorni di un pesante antibiotico e mi disse di andare dal pediatra dopo due giorni.”
Il pediatra disse che l’infezione al ginocchio andava decisamente meglio, effettivamente si era sgonfiato e non era più rosso. Rimaneva solo una piccola protuberanza dove c’era la ferita.
Il medico spiegò che probabilmente era dovuta al fatto che l’infezione stava regredendo prima all’esterno che all’interno, non lasciando fuoriuscire il pus, bisognava che, con l’aiuto dell’antibiotico, guarisse da solo: il corpo lo avrebbe assorbito pian, piano e tutto si sarebbe risolto al meglio.
Cosa nascondeva l’infezione al ginocchio di Paul: esce una cosa incredibile!
I giorni passavano e mancava solo l’ultima compressa di antibiotico. Paul cade nuovamente sul ginocchio, Rachel svolge la benda per vedere le eventuali conseguenze e ciò che vede la fa sussultare. L’infezione era peggiorata nuovamente, il tessuto intorno alla ferita si era annerito e sembrava necrotizzarsi, la mamma teme una cancrena.
“Sapevo che il dottore mi aveva detto di non toccare la ferita e di non cercare di schiacciare fuori il pus ma sentivo di doverlo fare, bisognava drenare subito il ginocchio in qualche modo…” – racconta la mamma.
Rachel si lavò le mani, cercò di tranquillizzare Paul dicendogli che probabilmente avrebbe sentito un po’ di male e iniziò a schiacciare la protuberanza.
“Non indovinerete mai cosa ne è uscito fuori! Una piccola lumachina di mare!”
La prima esclamazione di Paul è stata:
“Pazzesco! Troppo figo!”
Per lui non era una cosa assurda o ripugnante aver avuto per diverso tempo un mollusco nel suo corpo ma era una vera avventura!
All’inizio la mamma pensava si trattasse di un sassolino nero e lucido, poi, quando ha iniziato a guardare attentamente, ha iniziato a riconoscere la spirale della chiocciolina e quando l’ha rigirata non ha avuto più dubbi. L’ha messa subito in un bicchiere d’acqua e le bollicine le hanno fatto supporre che fosse ancora viva, poi ha anche iniziato a muoversi.
Infezione al ginocchio provocata da una lumaca di mare all’interno: ecco come si può spiegare.
Il papà di Paul pensa che tutto ciò abbia avuto origine dalla caduta di suo figlio sulla spiaggia, probabilmente il suo ginocchio era finito in un nido di lumache di mare e un uovo era finito nel tessuto cutaneo di Paul e si era schiuso all’interno del ginocchio.
L’infezione al ginocchio altro non era che la normale reazione del corpo del bambino ad un oggetto estraneo.
Alcuni esperti hanno spiegato a Rachel e Ken che le lumache di mare, come altre specie affini, possono resistere parecchio tempo anche in condizioni estreme e fuori dall’acqua, semplicemente sigillando il loro guscio. La salinità e la temperatura del corpo di Paul avevano preservato le funzioni vitali del piccolo organismo.
Certo fa riflettere come ben due dottori non ne abbiano avuto il benché minimo dubbio o sentore ma gli effetti dell’infezione sembravano così evidenti da non indurli ad ulteriori indagini.
Ora Paul è contento di avere la sua lumaca di mare personale che ha chiamato Turbo e ha messo nel suo acquario insieme al pesciolino Dory.
Fonte: OCRegister