ADDIO PIRAMIDE ALIMENTARE, SALVE PIATTO DA TAVOLA
L’amministrazione Obama sta per distruggere la piramide alimentare, il simbolo dell’alimentazione sana degli ultimi venti anni. Al suo posto si sta apparecchiando un semplice piatto simbolo, diviso a spicchi per i gruppi alimentari di base e riempito per metà di frutta e verdura.
Il piatto circolare è progettato per fornire ai consumatori un veloce e comprensibile promemoria delle basi di una dieta salutare. E’ composto da quattro sezioni colorate, per la frutta, le verdure, i cereali e le proteine. Accanto al piatto c’è un piccolo cerchio per i prodotti caseari, che suggerisce una tazza di latte magro o un vasetto di yogurt.
Pochi nutrizionisti piangeranno il passaggio a miglior vita della piramide che, mentre istantaneamente riconosciuta da milioni di scolari americani, dai loro genitori e dai consumatori, era considerata dai nutrizionisti troppo confusa e molto piena di difetti perché non distingueva chiaramente tra cibi salutari come il grano intero e pesce e scelte meno salutari come pane bianco e bacon.
Il piatto alimentare altro non è che una versione della piramide esemplificata, snellita e svuotata di quelle informazioni che molte persone non hanno nemmeno idea di cosa rappresentino in realtà.
“Sarà difficile non far meglio della piramide attuale, che sostanzialmente non porta informazioni utili” ha affermato Walter C. Willet, capo del dipartimento di nutrizione alla Harvard School of Public Health.
Il nuovo simbolo è stato progettato per evidenziare un messaggio centrale della campagna di alimentazione salutare del governo federale: “Riempite metà del vostro piatto di frutta e verdura“. E ci si aspetta che sia un elemento cruciale della crociata amministrativa contro l’obesità, portata avanti dalla first lady Michelle Obama.
“Abbiamo bisogno di attirare l’attenzione dei consumatori” ha affermato Robert C.Post, direttore deputato del Department of Agriculture’s center for Nutrition Policy and Promotion. Egli ha detto che il piatto alimentare è stato progettato per essere un “segnale visivo” che “spronerà” i clienti a dire, “ devo preoccuparmi un po’ di più di quello che scelgo per costruire una dieta quotidiana salutare”.
Quelli che hanno visto il logo lo paragonano ad un grafico a torta, sebbene il dolce non sia proprio l’associazione che l’amministrazione vorrebbe creare. Ad altri piace vederlo come una pizza tagliata a fette ( allo stesso modo spiacevole per gli addetti ai lavori).
Se il simbolo riuscisse a far si che le persone mangino molta più frutta e verdure, solo questo sarebbe un successo.
La realtà è che davvero pochi di noi mangiano nel modo pacificamente suggerito nelle linee guida per l’alimentazione salutare . C’è un mondo intero di differenze tra quello che viene servito comunemente sulle tavole e normalmente mangiato e ciò che, invece, è impresso sul nuovo piatto alimentare americano, espressione grafica del mangiare sano. Non c’è dubbio che il piatto sia un ulteriore miglioramento rispetto alla piramide. Questo rinnovato simbolo grafico trasmette il messaggio in un modo che possiamo semplicemente capire tutti!
Il piatto simbolo è inteso per aiutare ad educare i consumatori sulle ultime linee guida in ambito nutrizionale che sono state rese note a Gennaio.
L’U.S.D.A ha speso circa due milione di dollari per realizzare e promuovere il logo, inclusa la conduzione di ricerche e gruppi di studio a la creazione di un sito Web. Parte di quel denaro sarà anche utilizzata per il primo anno di una campagna per pubblicizzare l’immagine. L’agenzia utilizzerà il piatto per far recepire diversi messaggi nutrizionali basilari, incluso spingere i consumatori a mangiare porzioni più piccole, a passare dal latte parzialmente scremato a quello scremato del tutto e a bere acqua invece di bevande zuccherate.
La piramide alimentare ha una storia lunga e ingarbugliata. La sua versione originale mostrava una gerarchia di cibi, con quelli che costituivano la porzione maggiore di una dieta raccomandata, come i cereali, la frutta e la verdura, che si trovavano nella base più larga. I cibi che si dovevano mangiare in quantità minori, come i prodotti caseari ed il latte, erano più vicini alla cima della piramide.
Ma la diffusione originale della piramide fu eliminata per via delle lamentele dell’industria del latte e della carne che sostenevano che i loro prodotti erano stati stigmatizzati. Fu rilasciata con minori cambiamenti nel 1992.
Una piramide rivisitata fu rilasciata nel 2005. Chiamata MyPyramid, riportò la vecchia gerarchia dalla sua parte, con strisce verticali colorate che rappresentavano i diversi gruppi di cibi. Mostrava anche una figura stilizzata che correva su di un lato per enfatizzare il bisogno di esercizio.
Ma la nuova piramide fu considerate difficile da capire. L’amministrazione Obama iniziò a parlare della possibilità di liberarsene a partire dalla scorsa estate. In quel tempo. Un gruppo di esperti di salute pubblica, nutrizionisti, rappresentanti dell’industria alimentare e professionisti del design furono invitati ad una riunione a Washington dove gli fu chiesto di discutere dei possibili simboli alternativi. Una delle opzioni fu quella di un piatto.
Quando diversi partecipanti a quella riunione dissero che sarebbe stato meglio creare una versione migliorata della già familiare piramide, un membro dell’amministrazione rifiutò quell’idea, dicendo al gruppo, “ Non possiamo tornare indietro” secondo una persona che partecipò alla riunione, la quale ha richiesto l’anonimato perché la deliberazione era intesa come confidenziale, ha detto che era chiaro che gli ordini di Marcia dovevano ovviamente trasformarsi in qualcosa di nuovo”
Quel “qualcosa di nuovo” è diventato il piatto alimentare.
Fonte: http://www.nytimes.com/2011/05/28/health/nutrition/28plate.html?_r=2