Tutti noi siamo portati a pensare che la vita delle celebrities sia fantastica e spesso ci ritroviamo ad osservarli con una piccola nota di invidia.
Chi non vorrebbe vivere nel lusso e nello sfarzo?
Chi rifiuterebbe denaro, gioielli e qualunque altra cosa rendesse la nostra vita più agiata, più “facile”?
Ma tutto chiaramente ha il suo prezzo, anche la celebrità!
Essere famosi significa rinunciare ad una vita privata, rinunciare a quella riservatezza che altri non vogliono concederci, rinunciare alla normalità, rinunce che, a lungo andare, come ci insegnano le tristi storie di molti divi e dive, possono distruggere l’animo di una persona.
Ma, per fortuna, c’è anche chi oggi riesce a ridimensionare la popolarità, riuscendo a rubare piccoli attimi di riservatezza per se e la propria famiglia.
Tra questi troviamo l’attrice Katie Holmes che, dopo aver ottenuto il divorzio da Tom Cruise, è riuscita a donare un po’ di normalità a sua figlia Suri Cruise.
Sin dal giorno della sua nascita, il 18 aprile del 2006, Suri Cruise ha avuto i riflettori costantemente puntati su di lei, unico (s)vantaggio essere la figlia di due grandi celebrità di Hollywood.
Un titolo che, osservando gli scatti rubati dai paparazzi che seguivano la famiglia Cruise nella loro città di residenza, Los Angeles, la piccola ha ricoperto egregiamente.
Sempre ben vestita e perfettamente in ordine, Suri Cruise è stata cresciuta come una piccola donna.
Il padre – a detta di alcuni era infatti l’attore Tom Cruise ad esigere che venisse soddisfatto ogni capriccio della figlia, ndr – non le ha mai negato abiti all’ultima moda, scarpe con il tacco a spillo (versione baby di quelle di mamma Katie) indossate a soli 4 anni, rossetto e manicure.
All’epoca, parliamo del periodo antecedente la separazione dei coniugi Cruise avvenuta nell’estate del 2012, il valore del guardaroba di Suri Cruise era di circa 2 milioni di dollari, una stima che farebbe impallidire chiunque, soprattutto se ridimensionato alla sua giovanissima età.
Un valore che sicuramente farebbe gola a tutti ma, riflettendoci, riconduce ad un dubbio quasi amletico:
Che stima veniva invece data alla sua infanzia? E alla sua educazione?
Crescere un bambino con la convinzione che possa avere tutto, che gli si possa concedere o perdonare tutto, che ogni singolo capriccio diventa fattibile impedisce al bambino stesso di avere una percezione reale del mondo.
Senza contare il rapporto che questi avrà con il denaro e l’incapacità futura di riuscire a dare un vero valore alle cose, ai doni e alle persone.
Questa era Suri Cruise prima che i suoi genitori si separassero. Oggi, grazie alla caparbietà di mamma Katie, è una bambina la cui vita è stata fortemente ridimensionata.
Suri Cruise, che oggi ha 9 anni, il 26 settembre scorso ha partecipato, insieme alla mamma Katie Holmes, all’evento benefico “Global Citizen Festival” svoltosi in Central Park, New York.
Secondo quanto riportato sul magazine Vanity Fair, dopo aver pronunciato il proprio discorso, la Holmes ha invitato sul palco sua figlia Suri Cruise affinché salutasse il pubblico. La bambina, molto emozionata, si è limitata ad un piccolo saluto con la mano.
Ma ciò che stupisce realmente è il radicale cambiamento d’immagine di Suri Cruise, segno che l’ex attrice della serie TV Dawson’s Creek ha mantenuto la promessa fatta dopo il divorzio.
Dopo l’estate del 2012 infatti, la Holmes decise di trasferirsi con sua figlia a New York e, una volta lontane da papà Tom e dalla patinata Los Angeles, di ridimensionare la loro vita nel tentativo di renderla il più “normale” possibile.
Suri Cruise ha così dovuto rinunciare al suo jet privato per andare a scuola, ai luccicanti e costosi abiti che vari stilisti le regalavano a scopo pubblicitario, alle scarpe con i tacchi a spillo e al trucco da piccola diva.
Oggi Suri Cruise non è altro che una normale bambina di nove anni che, a differenza di altri, ed è inutile negarlo, ha sempre e comunque una marcia in più.