Quando l’anno scorso i dottori fecero nascere il piccolo Jaxon non si sarebbero aspettati che un bambino con una grave malformazione cerebrale come la sua avrebbe potuto spegnere la sua prima candelina, invece il piccolo, con la sua forza, e i genitori con il loro amore hanno stupito tutti, perfino madre natura.
Bambino con una grave malformazione cerebrale sopravvive contro ogni aspettativa.
Jaxon ha grandi occhi blu, come il cielo, ma soffre di microanencefalia, una rara e gravissima malformazione che porta alla morte a poco tempo dalla nascita.
Jaxon Buell è nato con una parte del cranio mancante, in maniera evidente la sua testa è come a metà.
Quando la mamma Brittany era incinta i dottori le comunicarono che c’era qualcosa che non andava nella creatura che portava in grembo.
Le fecero una ulteriore ecografia, e rimanettero in silenzio durante tutto il tempo dell’esame.
Le dissero che il feto era affetto da micro idranencefalia, un grave disordine dello sviluppo neurologico.
La misero al corrente che nel suo stato avrebbe potuto scegliere una interruzione di gravidanza.
Brittany e Brandon, il papà, si confrontarono: era il loro bambino, stava crescendo dentro la pancia della mamma, anche se non come avrebbero sperato.
“Jaxon era il nostro bimbo, avremmo fatto tutto per lui, e volevamo dargli una possibilità di vivere” ha raccontato Brandon.
Jaxon venne al mondo con questa grave deformazione cerebrale, e I medici dissero alla famiglia che non sarebbe sopravvissuto che pochi giorni.
Poi i giorni divennero settimane, e le settimane divennero mesi.
Nonostante fosse un bambino con una grave menomazione cerebrale Jaxon cresceva, e faceva progressi, era quasi un miracolo.
I primi mesi veniva controllato spesso: lo misuravano, lo pesavano lo visitavano accuratamente.
Nonostante le previsioni dei medici il bambino cresceva.
Saranno state le preghiere dei suoi cari più delle diagnosi scientifiche a far si che Jaxon trionfasse vivendo?
“Non importa in cosa credi, ma è certo che le piccolissime impronte di Jaxon lasceranno il segno in questo mondo, lui ci ha insegnato più in un anno della sua vita che in tanti della nostra “ dice commosso il papà.
Lo scorso 27 agosto Jaxon ha spento la sua prima candelina, nella gioia di tutti.
Sulla pagina Facebook a lui dedicata tanti cuori e migliaia di auguri da conoscenti e prefetti sconosciuti, che come noi hanno conosciuto questo piccolo eroe, che a dispetto di una diagnosi infausta si è attaccato alla vita con ogni forza, e noi gli facciamo le nostre più grandi felicitazioni.