L’herpes labiale può essere fatale per i neonati e può ingenerare danni gravi o gravissimi intaccando lo sviluppo di organi fondamentali come cuore e cervello: non tutte le mamme sanno che i neonati piccolissimi (in genere prima dei 3 mesi) non hanno difese immunitari sufficienti per combattere autonomamente il virus dell’herpes.
Questa bambina poteva morire per un bacio ricevuto da un adulto, la neonata è stata baciata da una persona estranea alla famiglia stretta (intesa come nucleo familiare: mamma, papà o fratelli), ha ricevuto il bacio sulle labbra o comunque in prossimità di esse.
E sua mamma non poteva immaginare che i neonati fossero esposti fino a questo punto agli effetti avversi dell’herpes labiale.
Claire Henderson Brooke, è questo il nome della mamma, ha trascorso insieme a sua figlia cinque lunghi giorni in ospedale. Dinnanzi alla sofferenza della sua bambina e terrorizzata dal pericolo che la creatura correva, Claire ha deciso, però, che la loro disavventura non poteva solo trasformarsi in un brutto ricordo da dimenticare.
Affinché questo non si ripeta mai più, perché nessun bambino merita di rischiare la vita per un bacio contagioso, per sensibilizzare sull’herpes labiale Claire ha voluto fare un pubblico appello e ha postato su Facebook questa richiesta di condivisione accompagnandola alle immagini di sua figlia (ovvero alla stessa foto che ha aperto il nostro scritto):
“Si prega di condividere questo messaggio con ogni nuova mamma e donna incinta che sia. L’herpes labiale può essere fatale per un neonato. Prima dei 3 mesi di vita un bambino non può fronteggiare l’aggressione scatenata dal virus dell’herpes. Se un bambino contrae l’herpes labiale questo può causare danni al cervello e al fegato e persino portare alla morte. So che questo massaggio può sembrare allarmista.”
Queste le parole della sfortunata mamma, parlando della manifestazione dei sintomi sul volto della sua bambina, Claire aggiunge:
“Ho notato i segni precoci ho portato mia figlia al pronto soccorso” da lì la bambina è stata trasferita in ospedale e la degenza è durata 5 giorni; come attestano le foto la bambina ha dovuto subire una cura medica, malgrado l’età precoce si sono rese necessarie le flebo. “E’ stata molto fortunata, ora tutti i risultati dei suoi esami clinici sono buoni.”
La morale della storia è una sola:
mamma non permettere a nessuno di baciare i neonati sulle labbra (o comunque nell’area limitrofa alla bocca, laddove, poi, il volto del neonato è assolutamente piccolo e delicato) perché il contatto della bocca “infetta” di un adulto può veicolare malattie.
S i stima che circa l’85 % della popolazione possa essere portatore anche sano di herpes labiale. Se un bacetto sulle labbra diventa veicolo del virus il neonato, impreparato a fronteggiare la malattia, rischia molto.
Un adulto può avere l’herpes labiale senza saperlo e può trasmetterlo senza volerlo: i portatori sani possono trasmetter il virus pur non manifestando segni apparenti; inoltre, la trasmissioni può avvenire anche nella fase della quiescenza della malattia (non tutti considerano che il virus può impegnare anche 10 giorni prima di manifestarsi e le vescicole sono precedute da prurito, formicolio o sensazione di bruciore intorno alla bocca).
Condividendo le immagini di sua figlia e questo messaggio, mamma Claire ha voluto mettere in guardia i genitori di bambini neonati e ogni futuro genitore.
Se sei una mamma, se non conoscevi i pericoli dell’herpes labiale per i neonati e se anche tu senti il bisogno di rendere tutti consapevoli di questo pericolo, allora contribuisci a diffondere il messaggio di Charline.