Non è raro che le utenti della pagina facebook Vita da Mamma, piattaforma social legata al nostro sito, ci segnalino post divenuti virali in rete e ci chiedano di approfondire l’argomento verificando se si tratti di un fake.
Nella giornata di ieri, mercoledì 2 settembre, le admin della nostra fanpage hanno ricevuto il messaggio di una mamma preoccupata che chiedeva loro se la foto virale fosse un fake, immagine che postiamo qui di seguito debitamente oscurata.
Da dove viene questa foto virale?
Il messaggio privato ricevuto sulla pagina facebook di Vita da Mamma è il seguente:
“Ti prego vita da mamma , potresti verificare se è un fake, mentre ero in rete mi sono imbattuta in qst orrore , spero sia un fake. Grazie x l’aiuto”.
Qui di seguito lo shot della conversazione privata, il nome e l’immagine dell’utente sono stati oscurati per garantire alla stessa l’anonimato.
La foto virale, che noi di Vita da Mamma abbiamo volutamente oscurato perché potrebbe apparire cruenta ed eccessiva agli occhi di un pubblico troppo sensibile, ritrae un bambino il cui capo è stato posto sotto la fontana di un lavandino e il getto di acqua corrente diretto alla bocca.
Il messaggio del post che ci ha segnalato la nostra utente, e che accompagna la suddetta foto virale, risulta essere ancor più inquietante.
La ragazza che lo ha postato, tal Karina O., avrebbe dichiarato che il bambino ritratto nella foto virale è suo figlio, una gravidanza non pianificata che le avrebbe rovinato la vita in quanto, avendo appena 16 anni, il suo unico interesse sarebbe andare alle feste e fare vita notturna. Questo l’avrebbe spinta a porre fine all’esistenza del bambino con un unico rimorso: evitare che lui soffra.
E da qui l’inquietante interrogativo: “Credete che se lo affogo non soffrirà?”.
Premesso che i fatti di cronaca nera di tutto il mondo ci insegnano che la follia umana non ha limiti né freni, abbiamo provato a chiarire la provenienza della foto virale e del post così da verificarne la veridicità.
Partiamo dal post segnalatoci dall’utente.
La ricerca per nome su facebook non ha dato risultati positivi, sono tante le ragazze iscritte con quel nome ma nessuna usa l’immagine di profilo del post segnalato.
Qualche risultato positivo, seppur non completo e non del tutto chiarificante, sono riuscita ad ottenerlo con la ricerca del gruppo/pagina facebook sulla quale è stato pubblicato il suddetto post.
Nella parte alta della foto virale, precisamente nella barra blu, è infatti possibile leggere il nome del gruppo “—Like Y Te Agrego—“, una frase, o sarebbe più esatto definirla una “richiesta”, molto usata soprattutto dai più giovani che si iscrivono al social e che cercano di aumentare i propri contatti offrendo in cambio i propri like.
Il gruppo c’è ed esiste ma non vi è traccia dell’utente e del post da lei pubblicato in data 1° settembre alle ore 20:46. Unico “segnale” di un suo possibile passaggio in quel dato gruppo è il commento di un’altra utente che l’ha citata alcune ore dopo la pubblicazione del post, ossia alle 3:17 del 2 settembre.
Anche la mamma che ci ha segnalato la foto virale ci ha confermato tramite messaggio privato la cancellazione del post dichiarando: “Figurati di nulla, il post ho controllato è stato eliminato, e anche una mia amica che ha condiviso il post sulla sua pagina mi ha detto che glielo hanno rimosso”.
Esperienza ci insegna (vedi anche Tatua il Figlio di 9 Mesi: il Post Shock) che spesso giovani utenti annoiati creino post costruiti ad arte per generare scompiglio sui social, divertendosi nel constatare la viralità della loro “opera” e l’odio che la stessa è in grado di suscitare negli altri utenti.
Da dove viene questa foto virale? Ecco i risultati della nostra ricerca attraverso la foto.
Anche se il mio istinto mi porta a non credere a questo post, la sola ricerca del nome e del gruppo non mi permettono di etichettarlo come un fake. Ecco perché ho proseguito ed ampliato la ricerca attraverso le immagini.
Secondo il primo motore di ricerca per immagini da me consultato, la foto virale sarebbe stata pubblicata in rete per la prima volta in data 3 giugno 2015, ossia addirittura 3 mesi prima della pubblicazione del post della presunta mamma 16enne, sulla piattaforma di microblogging molto usata dai giovani denominata “Tumblr”.
La ricerca per immagini di Google invece ci riporta ad un altro social, Twitter.
La foto virale è stata ripetutamente cinguettata e ritwittata con diverse presentazioni, molte con toni ironici e beffardi che lasciano intendere ad uno scherzo o ad una strumentalizzazione dell’immagine divenuta virale in pochi mesi.
Rimbalzando di tweet in tweet, purtroppo non sono riuscita ad identificare la fonte originale dell’immagine, gli unici dati utili da me trovati sono due:
- Il tweet di un certo @deathcab420, la cui descrizione recita “dov’è mia figlia Kim Kardashian”, che ha pubblicato l’immagine in data 30 maggio 2015 presentando la foto come il battesimo di suo figlio;
- Il tweet di @lomehli che in data 31 maggio 2015 pubblica la foto con l’avvertimento che si tratta di materiale sensibile, presentandola con una frase umoristica.
Tra i commenti di quest’ultimo tweet è possibile leggere una spiegazione, anche se non supportata da fonti verificabili, che l’utente ha dato ad un proprio contatto. Lo stesso infatti afferma che le immagini originali sarebbero state postate su twitter e che in realtà ritrarrebbero un bambino al quale i genitori cercherebbero di fare il bagno nel lavandino al piccolo che si ritroverebbe accidentalmente il getto d’acqua in faccia.
Perché ho usato il condizionale?
Come detto prima, non sono riuscita a risalire alla fonte originale della foto, fonte che neanche il ragazzo ha fornito nel spiegarne la provenienza.
Ricapitolando:
– il post segnalatoci non compare più nel gruppo dove sarebbe stato postato, così come non è stato rilevato alcun profilo facebook che combaciasse con quello del post. Ciò mi porta a supporre, senza però fornire alcuna certezza, che il post in sé fosse un fake.
– la viralità dell’immagine non mi ha permesso di risalire alla fonte originale, posso solo affermare che la foto virale circola sul web dal 30 maggio 2015 e viene utilizzata per realizzare post ironici.
Noi di Vita da Mamma invitiamo chiunque abbia ulteriori informazioni su questa foto virale a segnalarcele contattandoci attraverso messaggio privato sulla nostra pagina facebook Vita da Mamma.