Il pericolo è spesso in agguato nelle cose ritenute più innocue ed è bene valutare sempre tutto ciò che circonda un bambino piccolo e che non si pensa possa essere, in realtà, pericoloso tanto da provocare danni gravi. Prevenire incidenti domestici è fondamentale per poter vivere sereni e limitando al massimo i pericoli.
Non si può essere padroni del destino, alcuni ritengono sia meglio vivere senza ansie ma invece prevenire incidenti domestici con i bambini è fondamentale e può evitare davvero rischi seri e gravissimi.
Il racconto di questa mamma ci fa capire quanto è vero che, a volte, basta un attimo…
“Due anni fa mia figlia Brooke si era appena svegliata dal riposino, era una bimba di 3 anni, stava venendo verso di me in soggiorno, mi ricordo che guardavo il suo incedere curioso e la seguivo sedersi alla scrivania del computer nel corridoio, proprio accanto alla cameretta del fratellino, dove, alla fine, è entrata e da dove ho sentito arrivare il rumore dello schianto. In un istante le nostre vite sono cambiate per sempre.“
Già è proprio vero: la vita può cambiare in un attimo e prevenire incidenti domestici si rivela essenziale.
Laurie, la mamma, prosegue nel suo racconto: “Ricordo che guardavo dalla porta della camera e riuscivo a vedere il retro della cassettiera ma non Brooke. Iniziai ad andare nel panico quando capii che lei era proprio sotto. Da sola riuscii solo parzialmente a sollevare il mobile anche perché ero reduce di un intervento alla schiena.
Cercai di sollevare il peso dalla sua testa e usai tutta la forza della disperazione. Chiamai gridando mio marito Matt. Lui scaraventò e face letteralmente volare la cassettiera in un angolo della camera. Vidi la sua reazione: sussultò leggermente e vidi del sangue uscire dal suo orecchio destro.
Ricordo perfettamente la disperazione assoluta, i pensieri angoscianti che si facevano spazio nella mia mente mentre stavo dando le informazioni all’operatore del 911. La polizia e i pompieri arrivarono in pochi minuti. Io salii sull’ambulanza con Brooke.”
Prevenire incidenti domestici: la testimonianza di una mamma.
“Mi sentivo estraniata dal mio corpo come se stessi guardando delle immagini che non appartenevano alla realtà. Vedevo che tagliavano i vestiti di mia figlia, cercavo di parlarle ai medici dicendo che ero la sua mamma, li scongiuravo di aiutarla!
Brooke aveva un trauma cerebrale ma sembrava non aver riportato danni gravi, la prognosi rimaneva riservata per 72 ore. C’erano 3 fratture al cranio e la loro preoccupazione era che la fuoriuscita del liquido cerebrale potesse causare un’infezione, anche la meningite. Aveva subito anche uno schiacciamento delle ossa orbitali e si era rotto un osso molto vicino al nervo uditivo. Malgrado tutto ciò sembrava stare bene secondo i dottori.
Avrebbero poi dovuto ricostruire parte del suo cranio, le ossa intorno agli occhi per evitare danni visivi, deformazioni facciali o infezioni, non c’era alternativa.”
A due anni di distanza Brooke si è completamente ripresa ma non la mamma che continua a voler parlare di prevenire incidenti domestici.
Tutto ciò è accaduto semplicemente perché la bambina voleva prendere una Barbie su uno scaffale sopra la cassettiera, una cassettiera che non era mai stata ancorata al muro.
Un semplice gancio per fissare il mobile alla parete avrebbe evitato tutto ciò, tutte le sofferenze, i rischi, le paure e i dolori fisici. La mamma sa tutto ciò e per questo si sente terribilmente in colpa. Purtroppo le cose accadono ed è giusto saperlo.
Laurie racconta la sua storia per sensibilizzare tante altri genitori affinché si possa fare la giusta prevenzione, perché nessuno debba più passare ciò che ha passato Brooke e tutta la sua famiglia, è diventata la sua missione.
Ci sono già molte cosse purtroppo che succedono senza che noi possiamo fare nulla, che non sono sotto il nostro controllo, cerchiamo di prevenire almeno quelle che è possibile.
La paura che ha avuto questa mamma di perdere per sempre Brooke o di avere una bimba con seri danni cerebrali possa trasmetterci non ansia o ossessione ma la giusta dose di responsabilità.
Tutto per una stupida cosa da pochi minuti e pochi euro che avrebbe potuto evitare la tragedia. Malgrado tutto Brooke è stata fortunata, non tutti lo sono altrettanto purtroppo. Lei ha avuto una seconda possibilità ma le statistiche nella prevenzione incidenti domestici non sono così rosee, un bambino è ferito gravemente o muore ogni due settimane a causa di incidenti domestici di questo tipo che potrebbero essere prevenuti. Mobili non fissati al muro o elettrodomestici, come televisori, che cadono e schiacciano le loro piccole vittime.
Mai pensare di poter avere altre attenzioni, che il bimbo sia troppo calmo, troppo piccolo, troppo poco interessato, ce voi siate troppo presenti…mai pensare a questo ma mettere in atto tutte le strategie che è possibile per prevenire incidenti domestici gravi.
Purtroppo basta una distrazione o il rimandare anche un’operazione semplice come sarebbe stata quella di fissare la cassettiera al muro.
Vi invitiamo anche a prendere visione di questo articolo informativo e il video inerente.
Così come usiamo i seggiolini sulle nostre macchine, così dobbiamo imparare ad eliminare i possibili rischi anche in casa.
Fonte: Scarymommy