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Collana di ambra per la dentizione: un mito pericoloso

di Gioela Saga

17 Agosto 2015

Quando il neonato è nervoso, inizia ad avere una frequente ipersalivazione e spesso ha un rialzo febbrile, si pensa ai disturbi tipici della prima dentizione. Il bimbo ha degli spasmi che lo portano ad essere irrequieto, dormire male e a volte a mangiare meno portandosi insistentemente le mani alla bocca. Molte mamme pensano che ricorrere a metodi naturali come fargli indossare la collana di ambra possa aiutare il bimbo.

Collana di ambra per diminuire i fastidi alla dentizione

Collana di ambra per diminuire i fastidi alla dentizione.Diritto d’autore:
leethom ©123Rf.com con licenza d’uso

La collana di ambra per diminuire i dolori della dentizione.

 

Molti genitori non sono certi dell’efficacia della collana di ambra sui fastidi dei loro bimbi ma, pensando che, comunque, male non fanno e hanno anche un certo fascino, la fanno indossare ai loro figli o alcuni addirittura ne fanno un dono spesso gradito ad altri. Innanzitutto è opportuno spiegare quale sia l’origine di questa presunta proprietà della collana di ambra, che poi addirittura è andata allargandosi fino a divenire potenzialmente guaritrice in caso di dolori generici anche degli adulti, dai reumatismi a forme più gravi di dolore cronico per passare a credere che possa aiutare anche in caso di coliche dei lattanti, potenzi il sistema immunitario e faccia star tranquilli i bambini più agitati!

 

L’unica traccia di valore scientifico da cui si è probabilmente partiti per esaltare l’ambra fino a panacea contro quasi ogni male e quella che, specificatamente nell’ambra baltica, è presente un composto, l’acido succinico che avrebbe proprietà antidolorifiche. Ora, pensate che questo acido è presente nella resina fossile in proporzioni tra il 2 e l’8% tanto da giudicarsi il nome evocativo di “spirito dell’ambra”. E’ bianco e inodore a temperatura ambiente ed è invece responsabile del suo tipico odore quando viene bruciata. In realtà, paradossalmente, quando questa sostanza viene rilasciata sulla pelle e assorbita, benché possa avere una blanda azione analgesica, le proporzioni infatti sono minime e bisogna trovare una vera ambra baltica, nello stesso tempo risulta irritante per la pelle!

Dunque di fronte ad un minimo beneficio molto relativo e non certo così ampio come spesso viene decantato, abbiamo già un rischio evidente e provato.

Il mito della collana di ambra

Non solo dunque l’evidenza scientifica ci porta a scartare questo oggetto come fautore di guarigioni o aiuti effettivi ma dietro il mercato lucroso di queste collanine o braccialetti si nascondono spesso pietre di natura sintetica che hanno veramente poco o nulla di ciò che promettono. La vera ambra e l’ambra baltica ha dei costi abbastanza elevati che non avrebbero permesso una commercializzazione così rapida, una singola collanina potrebbe costare anche più di cento euro. Dunque l’efficacia della collana di ambra sta tutto nello spazio tra la credenza popolare e la superstizione.

Oltre al fatto però che non c’è nessuna prova scientifica dell’efficacia di questo materiale, è opportuno sottolineare alcuni aspetti importantissimi per la salvaguardia dei neonati.

 

La pericolosità della collana di ambra.

La pericolosità della collana di ambra.
Diritto d’autore:
littledesire ©123Rf.com

La pericolosità della collana di ambra.

L’oggetto di per sé può essere bello e anche affascinante, potrete anche non credere alla sua demisitificazione in termini di guarigione ma: attenzione alla pericolosità effettiva di questi bijoux, su questo non si può scherzare.

Considerate che una collana, al collo di un neonato ma anche di un bambino piccolo, può sempre rappresentare un enorme pericolo di soffocamento e strangolamento. Non possiamo mai ipotizzare dove potrebbe impigliarsi, anche con un semplice gioco, perfettamente a norma, nelle mani del nostro piccolo, potrebbe girarsi e rigirarsi diventando uno strumento terribile…o agganciarsi ad un mobile o ad altro. Il dito del bambino potrebbe anche impigliarsi nella collana, magari mentre si gratta o si muove in qualche modo. Anche se la lunghezza della collana sembra non costituire un pericolo per possibili incidenti, non è possibile escluderli e non sono gli unici potenziali rischi.

 

Secondariamente, ma non per questo meno importante, il filo della collana di ambra potrebbe spezzarsi per qualsiasi motivo e il bambino ingerire una delle perle con alto pericolo di ostruzione delle vie respiratorie e soffocamento. Proprio per questi motivi in molti paesi sono state emanate linee guida dalle società pediatriche e la collana di ambra è stata sconsigliata ufficialmente come per l’Academy of Pediatrics in America e Canada. In Francia e Svizzera non è più consentito venderle nelle farmacie.

 

Purtroppo, anche da test effettuati sui genitori, esemplare quello condotto dalla pediatra Isabelle Claudet, capo del dipartimento di Pediatria d’emergenza del Children’s Hospital di Tolosa, quando questi vedono soffrire i propri bimbi per la dentizione, pur adeguatamente informati sui possibili pericoli, preferiscono far indossare la collana nella speranza di vederli patir meno!

Leggi qui cosa è successo a causa di una collana di ambra!

 

No alla collana di ambra ma cosa possiamo fare allora per la dentizione dolorosa?

Innanzitutto no al fai- da-te di medicine o antidolorifici considerate sicure o consigliate dal passa parola. Per dosi e tipologia rivolgersi sempre al pediatra di fiducia.

Possiamo poi massaggiare la gengiva del bimbo per alleviare lo spasimo e usare degli anelli per la dentizione in vendita nei negozi specializzati per la prima infanzia e naturalmente armarci di infinita pazienza. Il dolore è fastidioso ma passerà, senza comportare nessun problema per il bimbo.

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