È giusto proporre delle merende estive ai bambini?
Oggi parliamo della merenda, pasto importante nella dieta di tutti, e in particolare delle merende estive per bambini. Le buone abitudini alimentari prevedono due pasti, chiamati spuntini, che si interpongono tra i pasti principali (colazione, pranzo e cena). Consumare le merende ogni giorno serve innanzitutto a non arrivare mai con molta fame a pranzo o a cena.
Spesso chi è abituato a non fare spuntini ammette di arrivare al pranzo e a cena con troppa fame, il che porta a consumare il pasto con voracità e fa introdurre molto più cibo.
L’importanza della merenda nel bambino è legata anche ad un discorso energetico: i bambini tendono a consumare molte energie perché giocano e si divertono per tutto il giorno in estate e quindi è opportuno integrare le perdite energetiche con il cibo, che è un po’ il nostro carburante!
Ci sono numerosi studi scientifici che dimostrano come chi è abituato ai 5 pasti al giorno, quindi colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, spuntino di metà pomeriggio e cena, ha meno colesterolo, una glicemia e una insulinemia più basse e un minor rischio di incorrere in malattie cardiovascolari. Nei bambini, poi, il consumo di merende mostra un maggiore apprendimento, livelli più alti di attenzione e quindi una migliore performance a scuola, migliori risultati in ambito sportivo.
Quindi quali merende estive per bambini bisogna proporre loro?
Prima cosa: alterniamo merende salate a merende dolci, in modo da non far abituare il palato ad un gusto piuttosto che ad un altro e in modo da non introdurre troppi zuccheri o, viceversa, troppo sale. Secondo, le merende estive per bambini dovranno essere sempre diverse, in modo da assicurare una varietà alimentare.
Ottime merende estive per bambini sono sicuramente la frutta di stagione oppure uno yogurt.
La frutta potremo proporla anche sotto forma di macedonia, alla quale però eviteremo di aggiungere zucchero. Via a macedonie estive con pesche, albicocche, prugne, anguria o melone! È una merenda fresca e molto saziante, considerata l’alta percentuale di acqua presente nella frutta. Per quanto riguarda gli yogurt possiamo anche aggiungere noi della frutta in pezzi oppure un po’ di cereali, in modo da rendere più gustosa la merenda.
Alternative valide e sfiziose di merende estive per bambini sono i frappè, realizzati con latte e frutta.
Una ricetta molto apprezzata dai bambini e veloce da fare è il frappè alla banana: basterà frullare una banana, alla quale aggiungeremo un bicchiere di latte, un vasetto di yogurt e un cucchiaio di zucchero (facoltativo). Una volta frullato il tutto, possiamo gustare il frappè insieme al nostro bambino (la ricetta è per due persone!).
Non dimentichiamoci del gelato: scegliamo i gelati più sani da offrire ai piccoli; la migliore scelta è il gelato fatto in casa, anche con la sola frutta congelata che potremo offrire anche tutti i giorni, se nostro figlio è un patito del gelato!
Alla merenda dolce alterneremo una merenda salata. Su questo dobbiamo stare molto attenti, perché spesso si opta per merende salate non proprio salutari. Molti genitori scelgono patatine, focacce e pizzette, perché spinti dai capricci dei figli oppure per praticità. Impariamo a creare merende salate alternative, che siano sane ma che non ci faranno perdere molto tempo (perché diamo spesso la colpa al tempo che manca sempre!).
Vediamo insieme qualche merenda estiva alternativa, sana e gustosa:
- Panino (uno piccolo, massimo 50 g nei bambini più grandi 6-8 anni) con pomodori tagliati a cubetti
- Fetta di pane con un velo di formaggio fresco spalmabile;
- Qualche cracker, magari fatto in casa. L’ideale è farli in casa, in modo che vengano realizzati con olio extravergine di oliva, piuttosto che con altri oli vegetali poco salutari; si possono utilizzare anche farine di mais, di riso, di orzo, oppure farine multicereali che renderanno il prodotto diverso dal solito e anche più salutare.
Non per ultimo, è importante anche il come vengono consumate le merende estive per bambini!
La merenda, essendo un pasto che costituisce la dieta, è un momento in cui il bambino impara nozioni alimentari che gli saranno utili in futuro per alimentarsi nel migliore dei modi.
È fondamentale non consumare le merende davanti alla tv o mentre si svolge un’altra attività: pensare ad altro mentre si mangia induce a mangiare di più e non fa rendere conto di quello che si è assunto. Il cervello dà i segnali di sazietà per cui un cervello impegnato a fare altro non si concentrerà sui segnali di fame o sazietà!
Il bambino non deve consumare la merenda che gli capita, piuttosto la merenda deve essere preparata e programmata, anche secondo il suo gusto e la sua preferenza. Man mano che cresce, è il bambino stesso ad autoregolarsi e a diventare consapevole delle scelte e delle porzioni adeguate alla sua persona.