Si sa che ogni famiglia, ogni genitore ha regole e sistemi educativi che è difficile contrastare senza cadere in conflitti anche molto pesanti e profondi. E’ fondamentale, per questo, non avere pregiudizi ed essere sempre pronti ad un confronto civile. Malgrado tutto ciò però, dobbiamo constatare che i peggiori genitori esistono.
I peggiori genitori esistono.
Normalmente sarebbe buona cosa mettersi in discussione e cercare di modulare i propri punti di vista in relazione ad una propria crescita e soprattutto al benessere fondamentale e primario dei figli.
Non parliamo di casi giudiziari che possono farci inorridire e sono diventati tristemente eclatanti, ma di atteggiamenti quotidiani o educativi reiterati che, obiettivamente, sono a dir poco discutibili. Ognuno di noi spesso ne è stato testimone: a volte è inevitabile, anche per la sicurezza dei bambini, intervenire; altre volte si tratta di atteggiamenti senz’altro bizzarri e opinabili ma maggiormente trascurabili, proprio in virtù del variegato mondo di “essere genitori”.
Del resto è noto a tutti che non appena mettiamo in discussione un qualche atteggiamento relazionale tra genitori e figli, scatta la classica frase difensiva ad oltranza: “I figli sono miei e li educo come voglio….”
Le immagini che vogliamo proporvi sono solo una parte di quelle che è possibile trovare nel web, in parte potrebbero essere dei fake, anzi ce lo auguriamo di tutto cuore, ma possibilmente rintracciabili in scene vere di ordinaria follia dove, come è ben noto, la realtà a volte supera la fantasia.
Le immagini dei peggiori genitori.
La pubblicazione di queste immagini ci lascia senz’altro sconcertati per tanta leggerezza, incoscienza e mancanza di attenzione. Davvero ci auguriamo siano delle fotografie volutamente paradossali o photoshoppate a misura, per colpire l’attenzione del web. Ciononostante non manchiamo di sottolineare quanto alcuni atteggiamenti siano assolutamente inappropriati o addirittura pericolosi e quanto non sia giusto sorpassare alcuni limiti, giusto per strappare un sorriso agli amici, incuranti magari della dignità e della sicurezza dei propri figli.
Cosa fanno i peggiori genitori.
Si va da piccoli bimbi che vengono portati come zaini sulla schiena e poi dimenticati e semi schiacciati una volta che ci si siede, ad altri che vengono trasportati su mezzi di locomozione insicuri e pericolosi in mezzo al traffico. Vi sono poi bambini messi in posizioni instabili per fare fotografie, magari sull’estremità di uno scaffale…
Si passa poi ad una bimba che “pulisce” la frusta elettrica dall’impasto della torta mentre una mamma disattenta le scatta una foto senza pensare che l’elettrodomestico è ancora attaccato alla rete. Neonati “momentaneamente” appoggiati a terra o depositati come pacchi in un carrello della spesa…senza contare piccoli colti in atteggiamenti sconvenienti che non fanno altro che copiare ciò che i peggiori genitori fanno.
Addirittura è nato un sito dove si possono caricare foto che ritraggono altri genitori che mettono in pericolo o in situazioni imbarazzanti i propri figli come una sorta di smascheramento e messa in guardia, con tanto di categorie in base ai protagonisti: se le foto riguardano il papà, la mamma, vengono coinvolti animali o ci sia un disastro imminente.
I peggiori genitori quali sono?
C’è senz’altro da chiedersi molto spesso chi sta dietro queste foto. Già perché per ognuna di esse è sicuro che c’è anche una persona dietro l’obiettivo che in genere si è solo divertita a fare lo scatto e non ha pensato di intervenire di fronte ad una situazione potenzialmente pericolosa o quanto meno indegna.
Questo atteggiamento è spesso spiegato dicendo che per la foto c’è voluto solo un attimo e spesso è stata fatta solo “per ridere” o ha colto un secondo di distrazione giustificabile e ammissibile.
Vi assicuriamo che tra le tante foto abbiamo scelto le più pubblicabili e lo abbiamo fatto con lo scopo primario di voler far riflettere su cosa possa significare tutto ciò. Vi lasciamo solo immaginare cos’altro si possa tristemente scovare in rete… e trarne le debite conclusioni.