Santo del giorno 26 Luglio: oggi si celebrano Sant’Anna e San Gioacchino, rispettivamente madre e padre della Beata Vergone Maria. In questo giorno festeggiano tutti coloro che portano uno di questi nomi o quelli da essi derivati.
Fiori bianchi, un omaggio al santo del giorno 26 Luglio.
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Santo del giorno 26 Luglio: storia e origini del nome.
Generalmente sono in molti i fedeli che riconoscono e celebrano la madre di Maria come unico santo del giorno 26 Luglio, questo perché fino ad oggi il marito di Sant’Anna, ossia San Gioacchino, è stato lasciato in ombra per diversi secoli.
Dapprima celebrato in altre date – nel 1584 si stabilì il 20 marzo, nel 1788 nella domenica dell’Ottava dell’Assunta e nel 1913 il 16 agosto – è stato poi “ricongiunto” alla consorte e celebrato con lei il 26 Luglio, spostamento deciso con l’ultima riforma del calendario liturgico.
Tuttavia tale data è ancora oggi conosciuta come “il giorno di Sant’Anna”.
Il nome Anna deriva dalla parola ebraica Hannàh, e significa graziosa, grazia.
La vita di Sant’Anna non è descritta in testi ufficiali ma sia lei che il marito vengono menzionati nel protovangelo di San Giacomo, scritto nel II secolo circa, una versione che la Chiesa considera autentica in quanto alcuni particolari raccontati combaciano con la tradizione (ad esempio la presentazione di Maria al tempio o l’assunzione della Vergine).
Secondo quanto descritto nel protovangelo, i coniugi Anna e Gioacchino vissero approssimativamente nel I secolo a.C., risiedevano a Gerusalemme, vicino la Piscina Probatica.
Anna era discendente della tribù di Levi, prozia del Battista (sorella della nonna Esmeria), Gioacchino discendeva dalla stirpe di Davide, era un uomo ricco e virtuoso, ma dal loro matrimonio per vent’anni non nacquero figli.
Si narra che un giorno Gioacchino, recatosi al tempio per un sacrificio, venne pubblicamente umiliato da Ruben che gli negò il sacrificio in quanto sterile.
Mortificato per l’offesa ricevuta, Gioacchino si ritirò in una terra desertica e vi rimase per 40 giorni senza mai fare ritorno a casa, vagando in preda al pianto e pregando Dio affinché gli desse un erede.
Nel contempo, rimasta sola per più di un mese, anche Anna pregava ed implorava il Signore chiedendogli di esaudire il suo desiderio di maternità. Fu così che dinnanzi a lei apparve un angelo che le annunciò:
“Anna, Anna, il Signore ha ascoltato la tua preghiera e tu concepirai e partorirai e si parlerà della tua prole in tutto il mondo”.
Alcuni mesi dopo Anna diede alla luce una bambina che, insieme al marito, decise di chiamare Maria, ovvero “prediletta dal Signore”.
Episodio di grande risalto nell’iconografia orientale è l’incontro tra Anna e Gioacchino dopo che egli fece ritorno dal deserto, anche noto come l’incontro alla porta aurea a Gerusalemme.
Santo del giorno 26 Luglio: il culto di Sant’Anna.
Il culto di Anna è, per ordine di diffusione, precedente in Oriente, mentre in occidente si affermò intorno al X secolo, partendo da Napoli ed estendendosi nello spazio e nel tempo con la sua massima ampiezza intorno al XV secolo.
Sant’Anna è la di Caserta, il suo nome è utilizzato in molte vie di città e paesi mentre in Bretagna è invocata durante la raccolta del fieno. È patrona:
- delle madri di famiglia, delle vedove e delle partorienti (viene invocata in caso di sterilità e nei parti particolarmente travagliati);
- degli orefici, dei falegnami dei minatori e dei carpentieri;
- dei fabbricanti di scope;
- dei sarti e dei commercianti di tende e biancheria (per il merito di avere insegnato a tagliare e cucire alla figlia Maria).
Icona del mosaico “Introduzione al Tempio della Santissima Theotokos”, Gioacchino e Anna, santo del giorno 26 Luglio, presentano Maria al tempio.
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Santo del giorno 26 Luglio: curiosità per chi porta il nome Anna.
Il nome Anna è molto diffuso nel nostro paese ed è utilizzato tanto anche nei paesi come la Polonia, la Svezia e l’Islanda.
Chi porta questo nome è una persona impavida e lottatrice che non si arrende mai ed è in grado di trarre dalle proprie sconfitte un insegnamento per le battaglie successive.
Nonostante ciò ha un animo dolce e tenero che la rende amorevole in famiglia e con gli amici.
- Il suo numero è il 3.
- Il suo colore è il blu.
- La sua pietra è lo zaffiro.
I personaggi famosi che portano questo nome sono: Anna Kanakis (miss Italia), Anna Frank (martire a Auschwitz), Anna Magnani (attrice), Anna Oxa (cantante), Anne Bancroft (attrice).
Altri santi celebrati oggi: San Gioacchino; sant’Erasto; san Simeone; sant’Austindo; beati Evangelista e Pellegrino; beato Ugo degli Atti; beata Camilla Gentili; beato Giovanni Ingram; beati Edoardo Thwing; beati Roberto Nutter; beato Guglielmo Webster; beato Andrea; beati Marcello Gaucherio Labigne de Reignefort e Pietro Giuseppe Le Groing de La Romagere; beate Maria Margherita di Sant’Agostino Bonnet e quattro compagne; santa Bartolomea Capitanio; beati Vincenzo Pinilla, agostiniano recolletto, ed Emanuele Martin Sierra; beato Tito Brandsma; beato Giorgio Preca, sacerdote.
Articolo aggiornato al 25 Luglio 2021.