Ortensia, il suo nome botanico è Hygrangea macrophylla, è una pianta rustica, con grandi foglie ovali di colore verde intenso e bordi seghettati, e piccoli fiori riuniti in pennacchi (le cosiddette ombrelle) di colore bianco, rosa, rosso, blu e azzurro.
La sua durata è perenne, in inverno perde le foglie che vanno eliminate. Fiorisce al principio dell’estate fino a settembre. In condizioni forzate può fiorire da marzo fino a maggio. Può essere coltivata in vaso ed in appartamento, ma vive più a lungo all’esterno e in piena terra, raggiungendo anche dimensioni ragguardevoli.
Va collocata in posizione luminosa, ma non direttamente sotto i raggi del sole; cresce bene a mezz’ombra. La sua temperatura ideale è sui 12°-20°C, ma resiste anche a temperature molto basse; temperature eccessive, invece, possono provocare un arresto della fioritura.
È una pianta acidofila, per cui è opportuno scegliere un terreno acido e ricco di sostanze organiche, di foglie e di sabbia. Il tipo di substrato condiziona la gradazione e la tonalità del colore dei suoi fiori: terreni alcalini danno un colore rosa intenso; terreni acidi producono, invece, fiori azzurri.
Deve essere annaffiata abbondantemente utilizzando solo acqua non calcarea. Non bagnare mai né i fiori né le foglie. Il terreno deve sempre essere mantenuto leggermente umido e deve essere ben drenato.
La moltiplicazione si può fare in due periodi dell’anno: all’inizio della primavera, prima che la pianta inizi a fiorire, e tra agosto e settembre, quando è terminata la fioritura. Si procede tagliando gemme sane e robuste di circa 10-15 cm di lunghezza che andranno piantate in contenitori piccoli con substrato umido; si annaffia e si collocano i vasi in un luogo ombroso ma caldo; quando gli steli avranno attecchito, si procederà con un regolare annaffiatura.
Concimare fino ad agosto e ogni due settimane con un concime specifico per piante acidofile.