Ogni disagio psichico si ripercuote sul nostro organismo ed è in grado di provocarne squilibri tali da dar luogo a vere e proprie malattie. Invertendo dunque il processo, il nostro organismo, attraverso il meccanismo di autoguarigione del corpo, sarebbe in grado di guarire spontaneamente. Vediamo come.
Le tecniche di autoguarigione del corpo, ovvero i meccanismi del nostro corpo per ripararsi spontaneamente, possono dare ottimi risultati.
Anche la scienza lo ha più volte riconosciuto, il nostro corpo attua continuamente meccanismi di difesa e guarigione spesso involontari per sanare situazioni patologiche del nostro corpo. Non si deve pensare ad un’operazione “magica” quanto piuttosto della sua naturale e biologica capacità di auto guarirsi, come avviene banalmente con una ferita o altro.
Spesso sono processi in cui noi non interveniamo volontariamente ma fanno parte di un sistema di default dell’organismo. A volte però qualcosa si inceppa o risulta essere il risultato di una situazione più complessa, è qui che possiamo intervenire noi in modo volontario per dare una spinta sull’acceleratore del nostro potere di autoguarigione del corpo.
Come avviene l’autoguarigione del corpo in modo naturale
Quando siamo stressati, ansiosi o troppo impegnati, sappiamo benissimo che il nostro fisico risponde lanciandoci dei segnali di allerta: infezioni, indebolimento di capelli e unghie, malattie della pelle, problemi digestivi, tanto per citarne alcuni.
Questi allarmi hanno origine da vari fattori legati, ad esempio, alla produzione maggiore di cortisolo, l’ormone che si innalza in caso di stress, di adrenalina o di radicali liberi. Tutto ciò, soprattutto se protratto nel tempo, indebolisce il nostro sistema immunitario dando luogo a sintomi ben conosciuti sotto il profilo cardiovascolare, gastrointestinale e altro.
Ogni individuo sarà poi maggiormente colpito in una zona dove già è più debole costituzionalmente o ha già dovuto combattere più battaglie. In generale si denota anche una riduzione dei globuli bianchi ed un innalzamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, fattori di rischio per malattie a carico del sistema cardiovascolare.
Il nostro corpo non è più in grado, sopra una certa soglia, di sopperire in modo autonomo alla naturale autoguarigione del corpo. Come uno spazzino che cerchi invano di pulire una discarica dove arrivano continuamente furgoni carichi di rifiuti.
Come possiamo aumentare ed accelerare l’autoguarigione del corpo
Innanzitutto, per incentivare e mantenere in condizioni ottimali il processo di autoguarigione del corpo che avviene in maniera continuativa, è bene cercare di stare bene soprattutto con se stessi, evitando dunque condizioni di stress e soprattutto di frustrazione, alienazione e mancata esternazione dei propri bisogni.
Insomma il classico “tenersi dentro le cose” è l’azione più deleteria che possiamo fare nei confronti della nostra capacità naturale di guarirci, soprattutto se si trascina nel lungo periodo.
Dunque diamo libero sfogo alle nostre emozioni, cerchiamo di coltivare i nostri interessi e assecondare le nostre inclinazioni, incentiviamo l’autostima e il buonumore per stare bene con noi stessi e con gli altri. Tutto ciò anche da un punto di vista strettamente scientifico fa sì che si producano più sostanze benefiche per il nostro organismo: serotonina, dopamina, le citochine e le linfochine fondamentali per il nostro sistema immunitario.
I 5 meccanismi per attivare il processo di autoguarigione.
Secondo il dottor William Braud, scienziato e professore di parapsicologia e psicologia transpersonale, i processi di autoguarigione si possono attivare seguendo 5 passaggi di base:
1 -Bisogna sedersi o stendersi in assoluta tranquillità, prendendo tutte le accortezze per non essere disturbati. Togliersi qualsiasi cosa possa stringere anche leggermente il nostro corpo, come cinture o bracciali. Rilassarsi respirando profondamente, concentrandosi sui movimenti di inspirazione ed espirazione, cercando di astrarsi più possibile. Si dovrebbe così arrivare al cosiddetto stato alfa del cervello.
2 – Concentrarsi meccanicamente su una decina di atti respiratori e cercare di comprendere come tutto il corpo ne sia coinvolto, come se ogni cellula del corpo respirasse.
3 -Cercare di visualizzare immagini del nostro corpo in perfetta salute, con colori vivide e immagini felici.
4 -Far pervadere il nostro corpo da emozioni positive, serenità e gioia.
5 – A fine seduta, per così dire, premete il petto con le mani al centro, tra lo sterno e la gola e date qualche colpo, continuando a respirare. Secondo la Pnei, la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, questo gesto contribuisce a stimolare la ghiandola endocrina del timo ad attivarsi per aumentare le difese immunitarie.
I risultati dell’autoguarigione del corpo
E’ ovvio che, in un quadro generale della salute di ognuno, l’autoguarigione del corpo non deve escludere nella maniera più assoluta altre cure mediche ma è tesa a supportarle, anche per una migliore consapevolezza di sé. Altrettanto chiaro che i fattori che portano a molte patologie sono spesso diversi e si sovrappongono al meccanismo di autoguarigione.
Va de sé però questa tecnica, per potenziare il naturale potere di autoguarigione che pare intrinseco in ognuno di noi, possa anche fungere da prevenzione, per poter conservare un fisico più forte e una mente più lucida anche senza la presenza di particolari problemi apparenti.