Spesso si dimentica quanto sia importante lavare le lenzuola, infatti, insieme alle coperte e al materasso, sono i posti dove gli acari si moltiplicano con la possibilità di causare fastidiosi pruriti. In questo articolo desideriamo darvi qualche consiglio sui metodi e le tempistiche relative al lavaggio di coperte e affini.
Le persone che soffrono di asma devono cambiare spesso i tessuti per evitare un possibile peggioramento della respirazione.
Lavare le lenzuola oltre 50 gradi
Per una corretta igiene nel luogo dove si trascorre molto tempo per riposare e rilassarsi, è importante lavare le lenzuola, il coprimaterasso, le federe e le coperte a una temperatura di almeno 50 gradi. Solo in questo modo si eliminano gli acari della polvere e le macchie ostinate.
Prima di far partire il lavaggio, assicuratevi che tutti i capi possano essere lavati a questa temperatura, prima di ritrovarsi con lenzuola rovinate.
Ogni quanto lavare le lenzuola?
Le casalinghe alle prime armi si chiedono spesso ogni quanto sia necessario lavare le lenzuola. Per una corretta igiene personale, meglio effettuare il lavaggio una volta la settimana per i capi che stanno a diretto contatto con la pelle. Mentre per coperte, copriletto e trapunte ogni 14 giorni è il lasso di tempo ideale.
Nel periodo estivo, a causa della sudorazione è elevata si consiglia di lavare le lenzuola e cambiarle anche due volte in una settimana.
L’obiettivo principale è di eliminare gli acari completamente?
Fate attenzione all’asciugatura e ricordate di conservare le lenzuola solo quando completamente asciutte. Infatti, riporre i capi nell’armadio ancora umidi, non fa altro che fornire un ambiente perfetto per la proliferazione degli acari. I microorganismi tendono a sopravvivere anche dopo il lavaggio e solo l’asciugatura permette di eliminarli per qualche tempo.
Metodi di asciugatura consigliati
Esistono diversi metodi di asciugatura per eliminare ogni traccia di umidità. Si consiglia di utilizzare una asciugatrice oppure lasciare stese le lenzuola all’aperto per dire addio a ogni acaro. Questi microorganismi anche se non si vedono causano allergie e problemi respiratori.
Eliminare gli acari dai cuscini
Ogni due anni i cuscini andrebbero cambiati, infatti, sono la parte del letto, dove si soffermano la maggior parte degli acari, dando vita a fastidiosi pruriti. Dopo aver effettuato una pulizia approfondita vi siete accorti che non esiste nessuna speranza per eliminarli? Sostituite immediatamente i cuscini con modelli che si possono lavare tranquillamente nella lavatrice di casa e asciugati senza problemi.
Oltre a lavare le lenzuola valutate, la possibilità di acquistare dei prodotti trattati con protezione antiacaro, in commercio esistono tantissimi modelli che si adattano alle esigenze di tutti.
Attenzione all’umidità in eccesso
Per evitare la formazione costante degli acari, dovete prestare molta attenzione alla quantità di umidità presente nell’aria. Se abitate in un territorio o in una casa ricca di umidità, l’acquisto migliore che potete effettuare è quello di un deumidificatore da posizionare nella camera da letto.
Questa scelta dovrebbe rallentare la formazione degli acari su lenzuola, materasso e coperte. L’impostazione di umidità deve essere inferiore al 50%, infatti, al di sotto di questa percentuale la formazione di acari di solito è inferiore.
Durante il periodo estivo come comportarsi?
In estate coperte e piumoni vengono nascosti all’interno di armadi, letti o divani. Oltre a lavare le lenzuola invernali come descritto, vi consigliamo di riporre la biancheria da letto che non si utilizza, dentro sacchi sottovuoto da integrare in borse di colore scuro dove non passa la luce. Si tratta di una buona abitudine per proteggere i tessuti dalla polvere che si accumula durante i mesi. Infine porre le lenzuola e coperte in luoghi senza illuminazione permette di tenere lontani gli acari.