Un bambino di 9 anni è stato investito da una vettura in manovra: il bambino investito camminava, mano nella mano col papà, sul marciapiede mentre la macchina effettuava una comune manovra, probabilmente per uscire dal parcheggio. Il conducente ha fatalmente sbagliato la manovra e con la vettura ha urtato il bambino.
Il bambino investito transitava su via Giovi a Montesilvano, comune della provincia di Pescara in Abruzzo.
L’incidente è complicato dalla fuga delle persone che si trovavano nella vettura, conducente e passeggero anziché soccorrere il bambino e suo padre, si sono dati alla fuga: il bambino investito dalla vettura è rimasto incastrato tra il veicolo che lo ha urtato e un cancello, mentre il padre chiamava i soccorsi, pur trovandosi dinnanzi ad un bambino, il conducente del mezzo e un passeggero sono scappati a bordo dell’auto con cui il piccolo è stato investito.
Il bambino investito è stato prontamente soccorso dal 118, ora si trova in ospedale e fortunatamente, malgrado l’urto e malgrado la morsa metallica in cui è rimasto stretto, il piccolo non ha riportato traumi particolari.
Il conducente ed il passeggero sono in fuga e l’obiettivo e trovarli. Si tratta di una ragione di legalità, non solo per dare giustizia a questo bimbo ma anche perché più sicurezza ci sia sulle nostre strade, mentre tanto si dibatte pure sull’omicidio stradale.
A bordo dell’auto, secondo quanto riferito dal padre del bambino, c’erano due donne, presumibilmente di etnia rom.
Per precisione di informazione va detto che sesso, etnia e particolari sull’identità di conducente e passeggero provengono solo dalle fonti web.
Quello che si sa per certo è che il papà è riuscito ad appuntare parte della targa e il modello della vettura, grazie ai dati forniti dall’uomo i Carabinieri sono sulle tracce del malviventi.
L’auspicio è che pene severe colpiscano chi in dispregio della sicurezza stradale si mette alla guida senza la giusta attenzione e competenza.