“Crediamo che ogni ragazzo, in ogni parte del mondo, debba avere le stesse possibilità per la sua personale realizzazione umana, culturale e sociale”, queste le prime parole che ho letto su www.aamisa.org, il sito dell’Associazione Amici di Sasa.
Immediatamente, leggendo, mi sono detta: “E’ vero!”. Solo un attimo dopo gli occhi si sono riempiti di tutto quell’essenziale, povero e “poco”, che le foto mostrano e ho visto figli come i miei non avere nulla se non il dono bellissimo della vita.
La vita è il dono che ci rende tutti uguali nello spirito, ma nel progetto del mondo ci colloca in luoghi diversi per scopi differenti e lontani.
Dopo le lacrime, il pensiero razionale ha bussato alla porta del mio cuore: “Anche Tu puoi fare qualche cosa”, ha urlato la mente all’anima che compativa.
La compassione non ha senso se non segue una reazione vera e concreta, senza i fatti non si cambia il mondo.
Vita da Mamma ha avuto l’opportunità di incontrare il Sacerdote, Padre Sébastien Sasa, presidente fondatore della Fondation Sasa (su Facebook Fondationsasa), partner dell’Associazione Amici di Sasa, che lavora attivamente al servizio dei più deboli. Con il suo aiuto oggi vogliamo portarvi laddove c’è bisogno di Noi.
Nessuna mamma può rimanere indifferente dinnanzi a nessun figlio del mondo.
Padre Sébastien Sasa e in nome degli Amici di Sasa, Flora Staiano (Presidente) e Silvia De Angelis (Vicepresidente), hannpo gentilmente risposto ad alcune nostre domande sull’Associazione Amici di Sasa
Con quale spirito nasce l’associazione Amici di Sasa?
L’associazione Amici di Sasa nasce dall’esigenza di alcuni amici di rendersi disponibili ad aiutare, attraverso la collaborazione con la Fondation Sasa, le persone (innanzitutto donne, bambini e giovani) in difficoltà della Repubblica Democratica del Congo e di diffondere le problematiche che essi vivono.
Cosa fate?
Le nostre attività si svolgono in RDC e sul nostro territorio. Innanzitutto abbiamo attivato, in collaborazione con la Fondation Sasa, un programma di adozioni a distanza, intese come sostegno agli studi, attraverso il quale si intende favorire la formazione e l’istruzione di bambini e ragazzi della RDC che altrimenti non avrebbero i mezzi economici per intraprendere gli studi.
Un secondo progetto che stiamo realizzando coinvolge sempre i ragazzi e riguarda la costruzione di un centro di formazione culturale giovanile a Kikwit 4, circa 500 km dalla capitale Kinshasa, che possa accogliere non solo i giovani volenterosi di affinare la loro preparazione e formazione, ma anche i volontari disponibili a recarsi in quelle zone per donare e condividere il proprio sapere, le proprie esperienze.
Sul territorio campano, la nostra opera verte soprattutto sull’informazione e la diffusione non solo delle problematiche legate alla vita nella Repubblica Democratica del Congo, ma anche della cultura e delle tradizioni congolesi. A tale scopo organizziamo incontri nelle scuole con gli allievi e portiamo avanti un programma di sensibilizzazione volto alla solidarietà, alla conoscenza dell’altro, all’apprezzamento della diversità intesa come ricchezza, al consumo critico. Inoltre per tutti, ma soprattutto per i giovani, abbiamo pubblicato un libro dal titolo “Un tesoro nascosto” che è un’antologia di fiabe africane commentate, che ha lo scopo di far conoscere una diversa realtà di vita e giungere alla conclusione che, nel cuore e nell’animo di ciascun uomo, in ogni angolo della terra, i valori umani sono uguali.
Abbiamo anche organizzato due convegni: “Essere donna in Africa” (2013) e “Africa-Europa: una spiritualità liberatrice” (2015). Abbiamo sempre come scopo il raffronto tra la realtà africana e la nostra occidentale.
La nostra associazione vuole gettare un ponte tra Europa e Africa per uno scambio bilaterale di valori, cultura, tradizioni….
Un altro progetto è quello delle bomboniere solidali, proposte ai sostenitori, realizzate solitamente da giovani imprese del territorio, sottolineando la duplice attenzione verso le realtà nostra e del Congo.
Cosa avete potuto realizzare sino ad ora?
Il programma di adozioni a distanza oggi può contare diciassette bambini, della scuola materna ed elementare, sostenuti agli studi.
Grazie alle donazioni raccolte, la costruzione del centro di formazione giovanile prosegue. Siamo davvero felici e soddisfatti che si sia arrivati alla copertura dell’edificio.
Di cosa avete bisogno?
Ci auguriamo che sempre più persone possano conoscere la nostra associazione e sposare il nostro credo così da sostenerci moralmente ed economicamente nei nostri progetti.
Come si fa a donare all’associazione Amici di Sasa?
L’associazione partecipa al riparto del 5 x 1000.
E’ possibile donare on line attraverso il nostro sito oppure tramite bonifico bancario. (Banca Etica iban: IT46H0501803400000000139842
Inoltre abbiamo un programma di sostegno, rinnovabile di anno in anno, a cui possono aderire coloro che intendono sostenerci, condividendo i nostri ideali.
Dove ci si può recare, dove si può telefonare o a chi si può scrivere per conoscere personalmente chi lavora per l’associazione?
E’ possibile contattarci all’indirizzo mail associazioneamicidisasa@yahoo.it, agli indirizzi mail presenti nei contatti sul sito o sulla pagina facebook.
Siamo solitamente presenti, la terza domenica del mese, all’agorà delle associazioni, nell’ambito del mercatino biologico a Viale Leonardo da Vinci a Portici.
Qual è il sogno dell’Associazione Amici di Sasa?
Il nostro sogno è che tutti i giovani della Repubblica Democratica del Congo possano avere accesso ad un’adeguata istruzione e formazione per costruire un futuro migliore per se stessi e per il proprio paese.