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Dimagrire con il Caffè Verde è Possibile

di Giuseppe Gagliano

09 Giugno 2015

Si narra che Maometto, durante un periodo trascorso nei pascoli in zone desertiche ed aride, trovò delle bacche rosse, ne estrasse i semi e li infuse in acqua calda. La bevanda che ne risultò si dimostrò molto dissetante ma anche energizzante.

Come è andata modificandosi questa pratica fino a pensare di dimagrire con il caffè verde?

dimagrire con il caffè verde

 

Successivamente, forse fortuitamente, fu introdotta la tostatura dei semi, che altro non erano che caffè, ed il profumo, sicuramente molto più gradevole e accattivante, ne soppiantò quasi del tutto l’uso a crudo. Il caffè tostato risultò, in apparenza, molto più efficace in fatto di tono perché durante la tostatura la caffeina contenuta viene liberata risultando più nervina.

Negli ultimi anni sembra impazzare, come una moda, l’idea di dimagrire con il caffè verde.

Inizialmente era un modo esotico come tanti per accogliere la novità ma questa sostanza, successivamente, è stata introdotta nella nomenclatura degli integratori.

Pare infatti che si possa dimagrire con il caffè verde anche se, in origine, la proposta che deriva dalla cultura mediorientale, era in uso proprio contro il grasso, infatti era una bevanda sì, dalle proprietà toniche e dissetanti ma anche corroboranti se bevuta dopo pasti a base di carni grasse.

Di recente si sta riscoprendo l’uso di dimagrire con il caffè verde o, meglio, crudo

dalle analisi di laboratorio nonché dagli effetti sull’organismo ne sono emerse delle caratteristiche sorprendenti a livello nutrizionale nonché per le sue reazioni chimiche all’interno del nostro corpo, a suffragio della convinzione che si può dimagrire con il caffè verde.

La caffeina contenuta nel caffè verde, al contrario di quella contenuta nel caffè tostato, si presenta legata all’acido clorogenico che di per sé è un potente antiossidante. L’unione della caffeina e dell’acido clorogenico forma il clorogenato, sostanza che rende più lento l’assorbimento della caffeina anche se permane più a lungo nel sangue. In questo modo la caffeina ne risulta un tonico molto più diluito e quindi poco nervino, senza picchi come, invece, risulta per il caffè nero, più costante e duraturo.

Per non parlare, poi, di come alcuni polifenoli, sali minerali e vitamine, soprattutto, del gruppo B contenuti nel caffè verde, che vengono quasi distrutti dalla tostatura.

Non è marginale sottolineare, a tal proposito, l’utilità di alcune vitamine del gruppo B presenti nel caffè verde per la combustione di grasso.

Ecco un’altra ragione per cui aumenta la possibilità di dimagrire con il caffè verde.

dimagrire con il caffè verde

Infine è da notare la differenza del pH.

Nel caffè tostato il pH risulta piuttosto acido, raggiungendo anche il grado 3 mentre nel caffè verde non si abbassa oltre il 5 e questo significa che la minore acidità del caffè verde rivela un minore potere lesivo nei confronti della mucosa gastrica.

Se sembra un sogno quello dimagrire con il caffè verde, i fatti sembrano dar ragione a questa tesi.

Vediamo altri benefici che il caffè verde apporta all’organismo.

L’acido clorogenico di cui abbiamo parlato prima, nell’intestino si trasforma in acido caffeico che possiede una forte azione antinfiammatoria atta a contrastare l’insorgenza di molte malattie.

L’azione antiossidante dell’acido tannico e dell’acido ferulico contenuti nel caffè verde contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Il caffè verde contiene inoltre, omega 3 e omega 6 che sono anch’essi dei potenti antiossidanti.

L’uso di caffè verde ha un certo controllo del livello di glicemia nel sangue attraverso la notevole quantità di acido clorogenico inibendo un enzima e riducendo il processo di trasformazione del glicogeno in glucosio che avviene nel fegato ma anche agendo direttamente sulla mucosa intestinale nella quale inibisce l’eccesso di assorbimento di zuccheri.

Inoltre riduce il colesterolo e i trigliceridi ed ha un potere regolatore della pressione sanguigna.

L’azione dei sali minerali e delle vitamine contenute nel caffè verde si manifesta anche nei benefici che apportano ai tessuti connettivi, alla pelle e ai capelli e al sistema nervoso arginando lo stress.

Dopo questa breve carrellata su alcune qualità vediamo, ora come in effetti si può dimagrire con il caffè verde.

Parliamo qui del metabolismo dei grassi influenzato dall’uso di caffè verde.

Le metilxatine, sono delle molecole contenute nel caffè verde ed hanno un forte potere lipolitico, cioè di rompere le molecole di grasso, dividendo i lipidi (adipociti) dagli acidi grassi. Qui sta la magia. Una volta liberate queste molecole, esse sono pronte per essere espulse dall’organismo ma questo può avvenire solo attraverso un’attività aerobica. Se però quest’attività non viene effettuata, finito l’effetto del caffè verde, le molecole si ricompongono riportando gli acidi grassi all’interno degli adipociti, vanificando la possibilità di aiutare a dimagrire con il caffè verde.

A parte durante la gravidanza e nei bambini ai quali non è consigliato nessun tipo di caffè, generalmente, l’uso del caffè verde è ben tollerato e non sembra avere controindicazioni se non in soggetti predisposti all’intolleranza propria del caffè oppure agli altri ingredienti che spesso si trovano nelle confezioni già pronte, come conservanti, eccipienti e altri integratori, cosa che non succede se il caffè verde si prepara direttamente in casa.

È comunque difficile da reperire in grani ed ancor più difficile è ottenere una certa macinatura perché eccezionalmente duro.

Per prepararlo in casa, procuratevi la qualità Arabica, Robusta o una miscela di queste due qualità, pestatelo in un mortaio fino a ridurlo in grani quanto più piccoli possibile. Scaldate l’acqua a 80° e infondete un cucchiaino di macinato per tazza (da thè) per pochi minuti dopodiché filtrate con un colino e bevete calda la vostra bevanda.

Adesso siete pronti ad aiutarvi a dimagrire con il caffè verde.



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