Quando si fa shopping si torna a casa contente e soddisfatte, con il pensiero di quando indosseremo per la prima volta il nostro nuovo acquisto, senza tener conto di possibili allergie e problemi della pelle.
È importante invece avere ancora un minimo di pazienza e, prima di indossare e sfoggiare il nuovo capo, lavare vestiti nuovi, azione indispensabile ed importante per la tutela della nostra salute.
Lavare vestiti nuovi è importante per la salute.
Non si tratta solo di provare una sensazione di avversione verso chi potrebbe aver indossato quel capo prima di noi – nessuno può sapere in quanti l’abbiano provato prima del nostro acquisto – lavare vestiti nuovi è una vera norma igienica che ci tutela da problemi dermatologici, anche importanti, che possono manifestarsi nell’immediato o nel lungo termine.
Un esperto, professore di dermatologia alla Columbia University Medical Center di New York, il dottor Donald Belsito, raccomanda di lavare vestiti nuovi come norma fondamentale per proteggere la propria pelle.
Per il professor, specializzato in dermatite da contatto, lavare vestiti nuovi impedirebbe di assorbire sostanze nocive e pericolose senza saperlo. Questo perché i capi d’abbigliamento nuovi possono contenere sostanze chimiche usate nel processo di fabbricazione, una “contaminazione” che può essere smaltita solo attraverso il primo lavaggio che non viene effettuato mai prima della vendita ma sarà compito di chi lo acquista.
Naturalmente le reazioni allergiche non sono uguali per tutti tuttavia lavare vestiti nuovi prima di indossarli per la prima volta rappresenta sempre una tutela, soprattutto quando parliamo della pelle delicata di un bambino, ancor più di un neonato.
Si tratta, in alcuni casi, di piccole screpolature o segni rossi che si sviluppano nelle zone di maggior attrito o aderenza, sintomi che spesso non vengono valutati con attenzione perché non provocano alcun fastidio.
Le zone maggiormente colpite sono:
- polsi;
- collo;
- cosce;
- zona ascellare.
Nei soggetti predisposti, ossia i soggetti allergici o che hanno una pelle più delicata, potrebbe invece essere l’inizio di una grave reazione allergica, di una dermatite da contatto o di una dermatite allergica.
Lavare vestiti nuovi: perché farlo.
Lavare vestiti nuovi diventa un’operazione semplice, veloce ma indispensabile per tutelare la propria salute e quella dei propri familiari.
Tra le sostanze che possono “contaminare” i capi d’abbigliamento nuovi vi è la formaldeide, un composto chimico che nelle industrie tessili trova impiego nella tintura dei capi. Un’eccessiva esposizione a questa molecola, il cui uso è regolamentato da accurati parametri per contenerne la tossicità, può provocare irritazioni e allergie nonché causare eruzioni cutanee ed eczemi anche in soggetti che non ne hanno mai presentate, proprio perché sensibilizza la pelle e la espone ad essere maggiormente soggetta a reazioni avverse.
Ciò rappresenta un’ulteriore motivazione a lavare vestiti nuovi prima ancora di indossarli ma, nel caso non fosse sufficiente, ve ne forniamo altri.
Come accennato in precedenza, non è possibile sapere chi e/o quante persone abbiano toccato o provato i capi d’abbigliamento che noi abbiamo appena acquistato, allo stesso modo non possiamo sapere quali germi, batteri, insetti (ad esempio i pidocchi) o quant’altro potrebbero annidarsi nelle fibre dei tessuti, anche di quello più naturale e potenzialmente anallergico come il cotone.
Non sappiamo inoltre come siano stati prodotti, trasportati e in quali condizioni siano stati stoccati i vestiti.
A volte, nei pacchi in spedizione o in giacenza, vengono immesse delle bustine (note come silica gel) che contengono sostanze che impediscono la formazione di muffe e funghi e assorbono l’umidità, come il biocida dimetilfumarato (DMF), la cui importazione e commercializzazione è vietata in Europa (eccezion fatta per le bustine silica gel prodotte in Italia e in Europa in quanto non contengono dimetilfumarato).
La regola base dunque è sempre la stessa: lavare vestiti nuovi prima di indossarli!
Il professor Belsito lo raccomanda a tutti i suoi pazienti, soprattutto ai bambini, alle persone già sensibili o ai soggetti allergici, è bene lavare vestiti nuovi e risciacquarli almeno un paio di volte prima di indossarli.
“In termini di igiene è la cosa migliore da fare, anche senza sapone piuttosto! Personalmente, come dermatologo, ho visto le cose più strane ed è meglio non correre rischi!”.
Articolo aggiornato al 20 Luglio 2021.