Qual è la società in cui ci piacerebbe vivere? Le risposte possono essere molto diverse ma senz’altro le accomuna il fatto che la vorremmo diversa.
Il mondo che vorremmo è fatto dall’educazione che diamo ai nostri figli e dall’esempio che gli diamo, dove ogni singolo gesto di cortesia contribuisce a creare il paradiso che vorremmo tutti.
Ridge Quarles, lavora da cinque anni e mezzo in un ristorante messicano che fa parte di una catena di fast food, la Qdoba a Louisville nel Kentucky. Guardando il video che un cliente del suo locale ha girato, ogni genitore sarebbe orgoglioso di avere un figlio che ha mostrato così tanta sensibilità e gentilezza nei confronti di una persona con disabilità.
Ridges compie un gesto di cortesia spontaneo che purtroppo pochi avrebbero fatto.
Lui non era consapevole che il dottor David Jones lo stava osservando, un altro dei clienti abituali del locale che era solito vedere come Ridges si comportasse in modo educato e sensibile con tutti.
Una cliente in particolare, in carrozzina, si fermava spesso davanti al locale per mangiare, accompagnata da un pulmino che aiuta il trasporto di persone con disabilità. Spesso rimaneva fuori dal ristornate finchè Ridges, o un altro avventore, non si accorgeva di lei e la faceva entrare, aiutandola.
Ridges come sempre si prodiga per darle una mano mentre è in fila.
Oramai conosce i suoi gusti: un insalata con tacos e formaggio in salsa piccante per pranzo o un burrito con salsa piccante e formaggio se è per cena.
Un giorno però, a Ridges, viene chiesto di più, ma lui non si tira indietro.
La signora è in evidente difficoltà e, una volta che il ragazzo le porge il vassoio, le chiede:
“C’è altro che io possa far per lei?”
Lei risponde:
“Sì, potrebbe aiutarmi a mangiare?”
Secondo il racconto del testimone che riprende tutto, il ragazzo non esita un attimo, non si chiede nulla e inizia subito ad aiutarla.
Non si chiede perché, se fosse sconveniente, se avrebbe perso tempo, se ci fosse stato un modo per declinare gentilmente ma, semplicemente, “lo fa”.
Il dottor Jones, colpito già dal gesto di cortesia del ragazzo, si trova a riprendere una scena ancora più toccante di quanto pensasse.
Il motivo della sua ripresa lo spiega lui stesso:
“Volevo mostrare quanto si possa ancora essere gentili in questo mondo, mi faceva piacere pensare che questo gesto di cortesia potesse ispirare le persone a fare altrettanto e ho pensato di mandare queste immagini a qualche amico, non immaginavo che potessero diventare virali.”
Neanche Ridges si immaginava di poter diventare così “famoso” per un semplice gesto di cortesia.
Da un parte è scoraggiante che, appunto, un semplice gesto di questo tipo susciti clamore perché ne sottolinea la sua rarità, d’altra parte è un segno di così grande civiltà da meritare ogni stima e attenzione.
Facciamo in modo di formare i nostri figli a compiere tali gesti di cortesia in modo così “normale” da non diventare più eccezionali!
Fonte: Wave3