Diego Frazao Torquato è questo il nome del bambino brasiliano immortalato nella foto qui sopra mentre in lacrime suona il suo violino al funerale dell’educatore che lo ha salvato dalla vita di strada.
La conoscenza, la passione e l’amore per un sogno nuovo e ricco, inseguito e desiderato, possono salvare l’uomo, possono liberare l’animo e riescono ad essere origine e causa di un riscatto personale che diviene anche riscatto sociale.
L’immagine di Diego è divenuta virale grazie a questa foto struggente, denominata “Il Violino di Diego”.
La foto è oggi conosciuta come “il violino di Diego”, infatti è questo il titolo che in rete accompagna il ritratto del bambino disperato al funerale di Evandro João Silva, il suo maestro di vita, assassinato a Rio.
Evandro João Silva aveva una missione di vita: salvare bambini come Diego e liberarli dalla trappola della violenza e del crimine a cui il degrado li esponeva e in qualche modo li condanna. Laddove il degrado che Evandro João Silva tentava di combattere è ancora una realtà viva e vera in molti paesi del mondo ed è un dolore che l’immagine di Diego deve poter palesare agli occhi di tutti.
Bambini come Diego Frazao Torquato non devono mai essere dimenticati, perciò condividere “Il Violino di Diego” significa sensibilizzare.
A Diego il suo maestro permise di imparare a suonare il violino e gli rese possibile l’ingresso nell’orchestra Afroreggae(Onlus) di cui Silva era, appunto, il leader.
Diego, famoso per questa foto emblematica, ha avuto un destino comunque triste, il suo violino non è riuscito a salvarlo: da piccolissimo aveva patito la meningite, e a soli 12 anni, il 1° aprile del 2010, morì di leucemia.
Quest’immagine continua, ancora oggi, ad urlare al mondo il messaggio di Diego e del suo maestro: la musica, ed in generale la conoscenza, possono liberare l’uomo dalla miseria e il primo uomo che va reso libero è il bambino.