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Yara Gambirasio Ultime Notizie: Verità dalle Intercettazioni

di Federica Federico

12 Aprile 2015

Yara Gambirasio ultime notizie dalle intercettazioni in carcere: i colloqui tra Massimo Giuseppe Bossetti e sua moglie Marita Comi rivelerebbero una verità determinante sulla sera del delitto.

Marita Comi da sempre ha difeso suo marito Massimo Giuseppe Bossetti.

In pubblico si è sempre detta convinta dell’innocenza del marito e, pur non essendo mai stata in grado di fornire dettagli utili per discolparlo, ha sempre dichiarato che quella sera Bossetti fosse rientrato a casa come tutte le altre sere.

Yara Gambirasio Ultime Notizie: Verità sulle Intercettazioni

Ebbene, dinanzi al marito durante uno dei colloqui in carcere Marita avrebbe fatto a Massimo Giuseppe una domanda che letta dagli inquirenti e dal comune osservatore ha il sapore di una scioccante verità:

<<Io non ho ma saputo che cosa hai fatto quella sera. Non ne abbiamo mai parlato.

Non mi ricordo all’ora che sei venuto, non mi ricordo neanche cosa hai fatto!

Perché io mi ricordo che eravamo arrabbiati. Su questo sono sicura. >>

Le parole, testualmente pronunciate da Marita durante un colloquio col marito sostenuto in carcere, sono riportate dal settimanale “Giallo” – Cairo Editore n°15 del 15 Aprile 2015

Yara Gambirasio Ultime Notizie: Verità dalle Intercettazioni in Carcere, Marita Comi non ricorda cosa accadde la sera del delitto.

La domanda liberata da Marita Comi dinnanzi al marito è la prima novità\verità sulla sera dell’omicidio?

Le parole di Marita Comi, attestano, cioè, che Bossetti non è certamente rientrato a casa quella sera alla solita ora e che non ha certamente fatto ciò che normalmente ed abitualmente faceva alla sera in casa?

La moglie dice al marito <<Perché io mi ricordo che eravamo arrabbiati. Su questo sono sicura>>, allora i coniugi avevano litigato e ciò determinava tra loro una condizione, già di per sé, di lontananza, silenzio e anormalità?

yara gambirasio ultime notizie dalle intercettazioni

L’osservatore comune deve fare attenzione a questa domanda, che si sono certamente posti anche gli inquirenti: la domanda è rilevante perché se marito e moglie fossero stati in lite, il litigio stesso potrebbe giustificare una mancata comunicazione e così riuscirebbe a spiegare l’assenza di ricordi di Marita che, non confrontandosi col marito ed in un clima di tensione, potrebbe, veramente, non avere colto nulla.

Ebbene gli investigatori hanno scoperto che nei giorni a cavallo dell’omicidio Gambirasio i coniugi Bossetti non si sono mai sentiti al cellulare:

Yara è morta il 26 novembre 2010, tra il 21 e il 28 novembre Massimo Giuseppe e Marita Comi non si sono mai scambiati né una telefonata né un messaggio.

Siccome comunemente i due erano soliti chiamarsi più volte al giorno, lo dimostra il restante traffico telefonico, e siccome, in quei giorni la mamma di Marita era ricoverata in ospedale (circostanza che potrebbe e dovrebbe richiedere una maggiore attenzione nonché necessità di comunicazione anche telefonica), gli inquirenti hanno interpretato questo silenzio dei cellulari di marito e moglie come il sintomo di una lite.

E, dunque, la domanda è palese: “Vi fu una lite che interruppe la comunicazione tra Marita e Massimo Giuseppe, avvenne nei giorni della morte di Yara e nello specifico a quella lite Marita fa riferimento nel colloquio in carcere?”

 



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