La storia che vogliamo raccontarvi è una storia di coraggio, di una mamma determinata, e di una bimba che nonostante tutto vuole vivere una vita quanto più normale possibile.
Le pagine dei quotidiani britannici si sono occupate poco tempo fa di Daisy, una bambina nata senza occhi.
Bambina nata senza occhi. La gravidanza della mamma
Danielle Davis, 24 anni, era incinta quando i medici, a seguito di una ecografia alla 21esima settimana, le dissero che la propria bambina aveva una cisti cerebrale.
Impaurita, ma convinta che non avrebbe abortito per nulla al mondo, Danielle e il marito Andrew Smith, 31, genitori di altri due bimbi, decisero di far nascere Daisy.
Daisy venne al mondo con una rara malattia, l’anoftalmia.
Daisy era una bambina nata senza occhi.
L’anoftalmia è un raro disturbo che si sviluppa durante la gravidanza, in Gran Bretagna colpisce un neonato ogni 10 mils, e sfortunatamente non ha cura.
In pratica il tessuto che costituisce gli occhi non si forma, e le orbite restano vuote.
Danielle non sapeva che Daisy sarebbe nata senza occhi, sebbene racconta di avere avuto, durante il parto e la degenza in ospedale, un supporto e un aiuto formidabile da parte di tutti i sanitari.
Daisy ha oggi 9 settimane, è stata dimessa dopo il parto, ed è tornata a casa con i suoi fratellini Logan, 6 anni, e Tyler, 4.
Bambina nata senza occhi. L’intervento chirurgico
La bambina nata senza occhi dovrà subire un intervento: verso la fine del mese sarà ricoverata al Great Ormond Street Hospital di Londra per un intervento che le consentirà di avere un trapianto di occhi di vetro all’interno dei bulbi.
A 18 mesi questi verranno sostituiti con degli altri che le daranno un aspetto più naturale, ma la piccola resterà comunque cieca.
Andrew, il papa, racconta al Daily Mail: “E’ stato uno shock per noi, non avevamo mai sentito niente del genere prima”.
Danielle però, nonostante il dramma che ha afflitto la sua famiglia, non si lascia abbattere: “Lei è la nostra meravigliosa bambina, non abbiamo ripianti per non aver abortito. Vogliamo dare a Daisy una vita il più normale possibile, e le stesse opportunità che hanno gli altri bambini”.
Danielle dice anche che quasi nessuno conosce la malattia della loro bambina nata senza occhi, ed è per questo che i genitori hanno voluto creare un’associazione per raccogliere fondi a supporto di persone con la stessa disabilità.
Andrew spera che la diffusione della conoscenza di questa malattia contribuisca a rendere meno traumatica la diagnosi per altri genitori che si trovano a dover affrontare i loro stessi problemi.
Fonte: Mirror.uk